In the Multi Dimensional Voice Program (MDVP) are extracted from a single vocal production 33 different parametres, 22 of which ones refer to the voice’s perturbations on the long and average term, and are drawn up as a radial graph which Ferrero et al. (Ferrero et al. 1994) have proposed to call vocaligram. The MDVP software has been checked by Ferrero et al. and De Colle, both with reference to extrinsic or methodological voice perturbations – which essentially depend on the way the signal is recorded, but also concern the kind of vocal and the number of its repetitions –, and to the effectiveness of the normative thresholds by which normal or pathological voices can be distinguished. By means of a variability model based on the extrinsic perturbations of MDVP parametres, which we have defined extrinsic individual variability, this work has aimed at checking the effectiveness of the normative thresholds that these authors have proposed in the recent years. The comparison between our model, the default normative thresholds, and those of De Colle has shown that De Colle’s normative thresholds are more effective than the MDVP default ones.

Il Multi Dimensional Voice Program (MDVP) è un sistema che estrae da un’unica emissione fonica 33 diversi parametri, 22 dei quali si riferiscono alle perturbazioni a medio e lungo termine della voce e vengono rielaborati dal sistema sotto forma di un grafico radiale che Ferrero et al. (Ferrero et al. 1994) hanno proposto di chiamare vocaligramma. La valutazione dell’MDVP è stata effettuata da Ferrero et al. e De Colle, sia sul piano delle perturbazioni estrinseche o metodologiche – dipendenti essenzialmente dalle modalità di acquisizione del segnale, ma che riguardano anche il tipo di vocale e il numero di ripetizioni –, sia riguardo alla validità delle soglie normative ai fini della discriminazione normale / patologico. In questa sede ci siamo proposti di verificare la “robustezza” dei limiti di soglia normativi sin qui formulati, basandoci su un modello di variabilità estrinseca individuale che tiene conto della perturbazione estrinseca di ciascun parametro per lo stesso soggetto. Il confronto del modello di variabilità definito in questa sede con le soglie normative di default del sistema e con quelle di De Colle ha contribuito a mettere in luce una maggiore affidabilità dei limiti normativi proposti dallo stesso De Colle rispetto a quelli di default dell’MDVP.

Il sistema MDVP: «variabilità estrinseca individuale» e soglie di normalità

MENDICINO, Antonio
2004-01-01

Abstract

In the Multi Dimensional Voice Program (MDVP) are extracted from a single vocal production 33 different parametres, 22 of which ones refer to the voice’s perturbations on the long and average term, and are drawn up as a radial graph which Ferrero et al. (Ferrero et al. 1994) have proposed to call vocaligram. The MDVP software has been checked by Ferrero et al. and De Colle, both with reference to extrinsic or methodological voice perturbations – which essentially depend on the way the signal is recorded, but also concern the kind of vocal and the number of its repetitions –, and to the effectiveness of the normative thresholds by which normal or pathological voices can be distinguished. By means of a variability model based on the extrinsic perturbations of MDVP parametres, which we have defined extrinsic individual variability, this work has aimed at checking the effectiveness of the normative thresholds that these authors have proposed in the recent years. The comparison between our model, the default normative thresholds, and those of De Colle has shown that De Colle’s normative thresholds are more effective than the MDVP default ones.
2004
Il Multi Dimensional Voice Program (MDVP) è un sistema che estrae da un’unica emissione fonica 33 diversi parametri, 22 dei quali si riferiscono alle perturbazioni a medio e lungo termine della voce e vengono rielaborati dal sistema sotto forma di un grafico radiale che Ferrero et al. (Ferrero et al. 1994) hanno proposto di chiamare vocaligramma. La valutazione dell’MDVP è stata effettuata da Ferrero et al. e De Colle, sia sul piano delle perturbazioni estrinseche o metodologiche – dipendenti essenzialmente dalle modalità di acquisizione del segnale, ma che riguardano anche il tipo di vocale e il numero di ripetizioni –, sia riguardo alla validità delle soglie normative ai fini della discriminazione normale / patologico. In questa sede ci siamo proposti di verificare la “robustezza” dei limiti di soglia normativi sin qui formulati, basandoci su un modello di variabilità estrinseca individuale che tiene conto della perturbazione estrinseca di ciascun parametro per lo stesso soggetto. Il confronto del modello di variabilità definito in questa sede con le soglie normative di default del sistema e con quelle di De Colle ha contribuito a mettere in luce una maggiore affidabilità dei limiti normativi proposti dallo stesso De Colle rispetto a quelli di default dell’MDVP.
Perturbazioni della voce, Perturbazioni intrinseche, Perturbazioni estrinseche, Variabilità estrinseca individuale, Soglie di normalità, Vocaligramma.; Voice perturbations, Intrinsic perturbations, Extrinsic perturbations, Extrinsic individual variability, Normative thresholds, Vocaligram.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/129101
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