The paper explores the motivations underlying the securitization activity of Italian banks from 1999 to 2006. By estimating probit and proportional hazard duration models, in which the probability of placing securitizations is linked to a set of balance sheet indicators and a vector of further control variables, it tests the hypotheses of funding, specialization and regulatory capital arbitrage. Consistently with the funding hypothesis, the main conclusion is that Italian banks seem to securitize to diversify the available funding channels. Besides, the status of the bank on the Stock exchange and also its dimension positively affect the decision of securitizing.

L’analisi delle cartolarizzazioni bancarie in Italia nel periodo 1999-2006 si pone l’obiettivo di verificarne le motivazioni. Impiegando modelli probit e proportional hazard, in cui la probabilità di cartolarizzare è posta in relazione con una serie di indici di bilancio e alcune variabili di controllo, vengono testate le ipotesi del funding, della specializzazione e del regulatory capital arbitrage. Coerentemente con l’ipotesi del funding, il principale risultato dell’indagine è che le banche italiane sembrano cartolarizzare per diversificare le modalità attraverso cui si finanziano. Anche lo status della banca in termini di quotazione e la sua dimensione appaiono incidere positivamente sulla decisione di cartolarizzare.

Perchè le banche cartolarizzano. Il caso dell’Italia

AGOSTINO, MARIAROSARIA;MAZZUCA, Maria
2009-01-01

Abstract

The paper explores the motivations underlying the securitization activity of Italian banks from 1999 to 2006. By estimating probit and proportional hazard duration models, in which the probability of placing securitizations is linked to a set of balance sheet indicators and a vector of further control variables, it tests the hypotheses of funding, specialization and regulatory capital arbitrage. Consistently with the funding hypothesis, the main conclusion is that Italian banks seem to securitize to diversify the available funding channels. Besides, the status of the bank on the Stock exchange and also its dimension positively affect the decision of securitizing.
2009
L’analisi delle cartolarizzazioni bancarie in Italia nel periodo 1999-2006 si pone l’obiettivo di verificarne le motivazioni. Impiegando modelli probit e proportional hazard, in cui la probabilità di cartolarizzare è posta in relazione con una serie di indici di bilancio e alcune variabili di controllo, vengono testate le ipotesi del funding, della specializzazione e del regulatory capital arbitrage. Coerentemente con l’ipotesi del funding, il principale risultato dell’indagine è che le banche italiane sembrano cartolarizzare per diversificare le modalità attraverso cui si finanziano. Anche lo status della banca in termini di quotazione e la sua dimensione appaiono incidere positivamente sulla decisione di cartolarizzare.
cartolarizzazione; raccolta bancaria; regulatory capital arbitrage
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/130498
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