The metaphor of the labyrinth, since the origins of Western conceptual tradition, recalls images of horror and death. The mythical archetype is undoubtedly the labyrinth built by Daedalus, where the king of Athens, Aegeous, had locked up the Minotaur. But is it true that this is the archetypal image of the labyrinth? The labyrinth, in the Greek world of origins, is also the path of a dance, which is the route of a road that doubles back on itself. Even in Nietzsche, the dance of Zarathutra is a circular dance. It expresses the eternal return of the truth. On the theme of the labyrinth, this time as a metaphor of the tradition of Western thought, Massimo Cacciari - in Labirinto filosofico, Adelphi, Milano 2014 – has recently returned to reflect.

La metafora del labirinto, sin dalle origini della tradizione concettuale dell’Occidente, ricorda immagini di orrore e di morte. L’archetipo mitico è senza dubbio il labirinto costruito da Dedalo, dove il re ateniese Egeo aveva rinchiuso il Minotauro. Ma è poi vero che questa è l’immagine archetipica del labirinto? Il labirinto, nel mondo greco delle origini, rappresenta anche il percorso di una danza, che è l’itinerario di una via che ritorna su se stessa. Anche in Nietzsche, la danza di Zarathutra, è una danza circolare. Essa esprime l’eterno ritornare della verità dell’essere. Sul tema del labirinto, inteso questa volta come metafora della tradizione del pensiero occidentale, è tornato a riflettere recentemente Massimo Cacciari, in Labirinto filosofico, Adelphi, Milano 2014.

Labirinti, meandri e itinerari del pensiero

COLONNELLO, Pio
2015-01-01

Abstract

The metaphor of the labyrinth, since the origins of Western conceptual tradition, recalls images of horror and death. The mythical archetype is undoubtedly the labyrinth built by Daedalus, where the king of Athens, Aegeous, had locked up the Minotaur. But is it true that this is the archetypal image of the labyrinth? The labyrinth, in the Greek world of origins, is also the path of a dance, which is the route of a road that doubles back on itself. Even in Nietzsche, the dance of Zarathutra is a circular dance. It expresses the eternal return of the truth. On the theme of the labyrinth, this time as a metaphor of the tradition of Western thought, Massimo Cacciari - in Labirinto filosofico, Adelphi, Milano 2014 – has recently returned to reflect.
2015
La metafora del labirinto, sin dalle origini della tradizione concettuale dell’Occidente, ricorda immagini di orrore e di morte. L’archetipo mitico è senza dubbio il labirinto costruito da Dedalo, dove il re ateniese Egeo aveva rinchiuso il Minotauro. Ma è poi vero che questa è l’immagine archetipica del labirinto? Il labirinto, nel mondo greco delle origini, rappresenta anche il percorso di una danza, che è l’itinerario di una via che ritorna su se stessa. Anche in Nietzsche, la danza di Zarathutra, è una danza circolare. Essa esprime l’eterno ritornare della verità dell’essere. Sul tema del labirinto, inteso questa volta come metafora della tradizione del pensiero occidentale, è tornato a riflettere recentemente Massimo Cacciari, in Labirinto filosofico, Adelphi, Milano 2014.
Metafisica; Teoria della conoscenza; Filosofia della storia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/140070
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