The Italian industrial system is characterized by a strong influence of enterprises with less than 250 employees. The small enterprises have numerous weakness points like low propension towards the technological innovation, the difficulties to penetrate the international markets, critical points in financial management, limited managerial competences. The limits of enterprises dimensions can be overcome by means of organization in networks. Inside the networks the enterprises share the investments in product innovation, personnel education, research for new market opportunities, obtaining different advantages. Besides, in perspective of Basel 2 the enterprise which operates in a network localized near a cluster “deserves” a higher rating and hence, the financing at lower interests.

Il sistema industriale italiano è caratterizzato da una forte incidenza di imprese con meno di 250 dipendenti. Le imprese di piccole dimensioni presentano numerosi punti di debolezza come la scarsa propensione all’innovazione tecnologica, le difficoltà di penetrare i mercati internazionali, le criticità nella gestione finanziaria, le limitate competenze manageriali. I limiti della dimensione aziendale possono essere superati attraverso l’organizzazione delle Pmi in reti di imprese. Nelle reti le aziende condividono gli investimenti in innovazione del prodotto, formazione del personale, ricerca di nuove opportunità di mercato, traendone numerosi vantaggi. Inoltre in vista di Basilea 2 un’impresa che opera in una rete localizzata presso un distretto «merita» un rating migliore e, quindi, finanziamenti a tassi più bassi.

Reti di imprese. Modello organizzativo per sostenere la competitività delle Pmi italiane

RICCIARDI, Antonio
2008-01-01

Abstract

The Italian industrial system is characterized by a strong influence of enterprises with less than 250 employees. The small enterprises have numerous weakness points like low propension towards the technological innovation, the difficulties to penetrate the international markets, critical points in financial management, limited managerial competences. The limits of enterprises dimensions can be overcome by means of organization in networks. Inside the networks the enterprises share the investments in product innovation, personnel education, research for new market opportunities, obtaining different advantages. Besides, in perspective of Basel 2 the enterprise which operates in a network localized near a cluster “deserves” a higher rating and hence, the financing at lower interests.
2008
Il sistema industriale italiano è caratterizzato da una forte incidenza di imprese con meno di 250 dipendenti. Le imprese di piccole dimensioni presentano numerosi punti di debolezza come la scarsa propensione all’innovazione tecnologica, le difficoltà di penetrare i mercati internazionali, le criticità nella gestione finanziaria, le limitate competenze manageriali. I limiti della dimensione aziendale possono essere superati attraverso l’organizzazione delle Pmi in reti di imprese. Nelle reti le aziende condividono gli investimenti in innovazione del prodotto, formazione del personale, ricerca di nuove opportunità di mercato, traendone numerosi vantaggi. Inoltre in vista di Basilea 2 un’impresa che opera in una rete localizzata presso un distretto «merita» un rating migliore e, quindi, finanziamenti a tassi più bassi.
Reti di imprese - competititvità delle Pmi; Networks of firms - Competitivity of Italian SMEs
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/142966
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