Il primo dei moderni. Filosofia e scienza in Bernardino Telesio

Questo libro è dedicato a una figura che è stata oggetto, in questi anni, di un rinnovato interesse. Per troppo tempo Telesio è rimasto prigioniero di giudizi antichi, per i quali il pensatore cosentino sarebbe stato una sorta di promessa non mantenuta, un groviglio di incoerenze e di innovazioni solo apparenti. La tesi al centro di questo libro è che esistono molti motivi per ritenere che la definizione baconiana di Telesio come primo dei moderni sia quella più appropriata per cogliere il significato storico di uno dei maggiori pensatori del Rinascimento europeo, che, forse non proprio per caso, apparve a Galileo un «venerando padre». All’esposizione di quei motivi sono dedicate le pagine di questo libro, che cercano di mostrare non soltanto quello che Telesio ha fatto, ma anche quello che egli intendeva fare e credeva di avere fatto. Sono aspetti ugualmente rilevanti, e forse soltanto se diventano chiari entrambi si si può nutrire una qualche speranza di avere compreso aspetti cruciali di un classico.