La poesia di Dionisio Calco, uno degli esponenti più rappresentativi dell’elegia simposiale di età classica, è testimonianza autentica di una stagione letteraria caratterizzata da ricercatezze stilistiche e toni enfa- tici, anticipatrice di quel rinnovamento espressivo destinato a fiorire nei secoli successivi. L’uso di un lessico fortemente allusivo e metafo- rico e la particolare attenzione ai fenomeni fonetici e prosodici insieme alla infrazione della struttura metrica lasciano ipotizzare che la poetica 296 «MARINAI DEL SIMPOSIO E REMATORI DI COPPE» (DIONYS. CHALC. FR. 5, 2 GENT.-PR.) di Dionisio sia stata influenzata dalla ‘Nuova Musica’. Nei frammenti della sua poesia si evidenzia inoltre la modalità esecutiva della perfor- mance elegiaca di età classica nel contesto simposiale.
«Marinai del simposio e rematori di coppe» (Dionys. Calch. fr. 5, 2 Gent.-Pr.). L’elegia simposiale nell’Atene di V-IV secolo a.C.
Adelaide Fongoni
2017-01-01
Abstract
La poesia di Dionisio Calco, uno degli esponenti più rappresentativi dell’elegia simposiale di età classica, è testimonianza autentica di una stagione letteraria caratterizzata da ricercatezze stilistiche e toni enfa- tici, anticipatrice di quel rinnovamento espressivo destinato a fiorire nei secoli successivi. L’uso di un lessico fortemente allusivo e metafo- rico e la particolare attenzione ai fenomeni fonetici e prosodici insieme alla infrazione della struttura metrica lasciano ipotizzare che la poetica 296 «MARINAI DEL SIMPOSIO E REMATORI DI COPPE» (DIONYS. CHALC. FR. 5, 2 GENT.-PR.) di Dionisio sia stata influenzata dalla ‘Nuova Musica’. Nei frammenti della sua poesia si evidenzia inoltre la modalità esecutiva della perfor- mance elegiaca di età classica nel contesto simposiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.