Throughout the entire course of human existence, from the first cry of the human cub to the last breath of life of the dying old man, education and training decline the delicate and complex evolutionary and maturation sequences of the person. The body and mind are constantly involved in these unstoppable dynamics of evolution and growth and, in childhood in particular, the balance of this relationship lays the foundation for the full realization of future processes of maturation, learning, symbolization, identification and socialization. . A pedagogical analysis that wants to reflect on the rights of the child must therefore inevitably start from the need to guarantee minors to fully experience this important phase of life, freeing it completely not only from the most evident tragedies of exploitation and poverty but also from those hidden dangers that derive from the efficient and hyper-technological societies in which we live in which schizophrenia mind-body pervades increasingly relevant social paradigms. The child's time, understood above all as the possibility of completing those phases of existence naturally guided by sensory experience, by the propensity to play, by the gradual discovery of one's own body dimension, also considered as awareness of one's emotions, is therefore an inalienable right to protect and support through forms of education and formative experiences aimed at overcoming the dogma of Cartesian metaphysical dualism.

Nell’intero corso dell’umana esistenza, dal primo vagito del cucciolo d’uomo all’ultimo soffio vitale del vecchio morente, l’educazione e la formazione declinano le delicate e complesse successioni evolutive e di maturazione della persona. Il corpo e la mente sono coinvolti costantemente in queste dinamiche inarrestabili di evoluzione e crescita e, nell’infanzia in particolare, l’equilibrio di questo rapporto getta le basi per la piena realizzazione di processi futuri di maturazione, apprendimento, simbolizzazione, identificazione e socializzazione. Una analisi pedagogica che voglia riflettere sui diritti dell’infanzia deve dunque prendere inevitabilmente le mosse dalla necessità di garantire ai minori di vivere in pieno questa importante fase dell’esistenza svincolandola completamente non solo dai drammi più evidenti dello sfruttamento e dell’indigenza ma anche da quei pericoli celati che derivano dalle società efficientiste e ipertecnologiche in cui viviamo nelle quali la schizofrenia mente corpo pervade paradigmi sociali sempre più rilevanti. Il tempo del bambino, inteso soprattutto come possibilità di espletare quelle fasi dell’esistenza naturalmente guidate dall’esperienza sensoriale, dalla propensione al gioco, dalla scoperta graduale della propria dimensione corporea, considerata anche come consapevolezza delle proprie emozioni, è dunque un diritto inalienabile da tutelare e sostenere attraverso forme di educazione e esperienze formative volte al superamento del dogma del dualismo metafisico cartesiano.

Corporeità e gioco nell'infanzia per la formazione armonica della persona

Bossio
2020-01-01

Abstract

Throughout the entire course of human existence, from the first cry of the human cub to the last breath of life of the dying old man, education and training decline the delicate and complex evolutionary and maturation sequences of the person. The body and mind are constantly involved in these unstoppable dynamics of evolution and growth and, in childhood in particular, the balance of this relationship lays the foundation for the full realization of future processes of maturation, learning, symbolization, identification and socialization. . A pedagogical analysis that wants to reflect on the rights of the child must therefore inevitably start from the need to guarantee minors to fully experience this important phase of life, freeing it completely not only from the most evident tragedies of exploitation and poverty but also from those hidden dangers that derive from the efficient and hyper-technological societies in which we live in which schizophrenia mind-body pervades increasingly relevant social paradigms. The child's time, understood above all as the possibility of completing those phases of existence naturally guided by sensory experience, by the propensity to play, by the gradual discovery of one's own body dimension, also considered as awareness of one's emotions, is therefore an inalienable right to protect and support through forms of education and formative experiences aimed at overcoming the dogma of Cartesian metaphysical dualism.
2020
978-88-6760-767-9
Nell’intero corso dell’umana esistenza, dal primo vagito del cucciolo d’uomo all’ultimo soffio vitale del vecchio morente, l’educazione e la formazione declinano le delicate e complesse successioni evolutive e di maturazione della persona. Il corpo e la mente sono coinvolti costantemente in queste dinamiche inarrestabili di evoluzione e crescita e, nell’infanzia in particolare, l’equilibrio di questo rapporto getta le basi per la piena realizzazione di processi futuri di maturazione, apprendimento, simbolizzazione, identificazione e socializzazione. Una analisi pedagogica che voglia riflettere sui diritti dell’infanzia deve dunque prendere inevitabilmente le mosse dalla necessità di garantire ai minori di vivere in pieno questa importante fase dell’esistenza svincolandola completamente non solo dai drammi più evidenti dello sfruttamento e dell’indigenza ma anche da quei pericoli celati che derivano dalle società efficientiste e ipertecnologiche in cui viviamo nelle quali la schizofrenia mente corpo pervade paradigmi sociali sempre più rilevanti. Il tempo del bambino, inteso soprattutto come possibilità di espletare quelle fasi dell’esistenza naturalmente guidate dall’esperienza sensoriale, dalla propensione al gioco, dalla scoperta graduale della propria dimensione corporea, considerata anche come consapevolezza delle proprie emozioni, è dunque un diritto inalienabile da tutelare e sostenere attraverso forme di educazione e esperienze formative volte al superamento del dogma del dualismo metafisico cartesiano.
Pedagogy of childhood. Education and corporeality. Early childhood education. Education and play. Training. Person.
Pedagogia dell'infanzia. Educazione e corporeità. Educazione nell'infanzia. Educazione e gioco. Formazione. Persona.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/309943
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