Aristotele giudica la filosofia eleatica "afisica" e per questo un pensiero "vicino alla follia". Risparmia da questa pesante qualifica Parmenide perché, a eccezione di Zenone e Melisso, ammette una dottrina fisica, che tuttavia non costituisce una "scienza (episteme" bensì una "doxa".
Vicino alla follia. Aristotele interprete della filosofia eleatica
Zanatta M.
2019-01-01
Abstract
Aristotele giudica la filosofia eleatica "afisica" e per questo un pensiero "vicino alla follia". Risparmia da questa pesante qualifica Parmenide perché, a eccezione di Zenone e Melisso, ammette una dottrina fisica, che tuttavia non costituisce una "scienza (episteme" bensì una "doxa".File in questo prodotto:
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