Il caso Aids: informazione, costruzione sociale e vissuto soggettivo

In una società come quella calabrese in cui permane, ancora oggi, una memoria della catastrofe, il caso AIDS tende a configurarsi come un fenomeno sociale complesso dalla cui analisi emergono, al tempo stesso, le modalità di costruzione sociale e di rappresentazione simbolica operanti nel sistema socioculturale, le persistenze e le trasformazioni che, a seguito dei processi di modernizzazione, attraversano la vita quotidiana, la compresenza di tratti arcaici e moderni nella mentalità collettiva, e le differenze che connotano i vissuti soggettivi. Sulla base dei risultati emergenti da una ricerca empirica condotta dall’autrice nell’ambito del PRIN “De sanguine” (1984), diretto da Luigi Maria Lombardi Satriani, il contributo mette in luce come la metaforizzazione dell'AIDS intervenga a ricostruire lo scenario di una nuova mentalità della sopravvivenza che segna un punto di svolta negli atteggiamenti verso il corpo e la malattia, verso la normalità e la diversità, e verso la catastrofe.