Viviamo oggi in una società complessa, plurale, molteplice nell'ambito della quale il nesso tra i saperi e la nozione stessa di complessità ha dato vita ad una sorta di "epistemologia della complessità" intesa come vero e proprio paradigma cognitivo di riferimento. In tale senso fare educazione oggi vuol dire rivolgersi a molte agenzie diversissime tra loro che gettano in crisi la formazione della persona. Tale "disordine formativo" può anche diventare una risorsa poichè declina l'educare in tutta la società, imponendo alla società stessa di rileggere lo stile cognitivo proposto dai media in un modo che sia strettamente funzionale al soggetto stesso.
“Riflessioni pedagogiche del nuovo millennio. Verso un’educazione alla complessità e alla nuova cittadinanza” ,
PERFETTI, Simona
2010-01-01
Abstract
Viviamo oggi in una società complessa, plurale, molteplice nell'ambito della quale il nesso tra i saperi e la nozione stessa di complessità ha dato vita ad una sorta di "epistemologia della complessità" intesa come vero e proprio paradigma cognitivo di riferimento. In tale senso fare educazione oggi vuol dire rivolgersi a molte agenzie diversissime tra loro che gettano in crisi la formazione della persona. Tale "disordine formativo" può anche diventare una risorsa poichè declina l'educare in tutta la società, imponendo alla società stessa di rileggere lo stile cognitivo proposto dai media in un modo che sia strettamente funzionale al soggetto stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.