Si ripercorrono alcune tappe della genesi delle scienze della vita nell’orizzonte del XVII secolo, individuando i nessi strutturali che legano le ipotesi embriologiche con le visioni eminentemente naturalistiche della nuova scienza e dei nuovi sistemi di sapere. In particolare si seguono le piste meccanicistiche e quelle vitalistiche, al fine di verificare, sia pur parzialmente, i loro legami con alcuni registri metafisici che evidentemente entrano in crisi con l’emergere delle nuove opzioni metodologiche. Tali piste, dando origine ad ipotesi epigeniste e preformiste e a predilezioni oviste o animalculiste, risultano spesso intrecciate e alcune volte addirittura sovrapposte. Si suggerisce una lettura dei Progymnasmata Physica di Tommaso Cornelio sulla scorta di queste ibridazioni teoriche.
Introduzione
MOCCHI, Giuliana
2005-01-01
Abstract
Si ripercorrono alcune tappe della genesi delle scienze della vita nell’orizzonte del XVII secolo, individuando i nessi strutturali che legano le ipotesi embriologiche con le visioni eminentemente naturalistiche della nuova scienza e dei nuovi sistemi di sapere. In particolare si seguono le piste meccanicistiche e quelle vitalistiche, al fine di verificare, sia pur parzialmente, i loro legami con alcuni registri metafisici che evidentemente entrano in crisi con l’emergere delle nuove opzioni metodologiche. Tali piste, dando origine ad ipotesi epigeniste e preformiste e a predilezioni oviste o animalculiste, risultano spesso intrecciate e alcune volte addirittura sovrapposte. Si suggerisce una lettura dei Progymnasmata Physica di Tommaso Cornelio sulla scorta di queste ibridazioni teoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.