Attraverso una serie di indagini sul campo, la ricerca si propone di recuperare il patrimonio linguistico e culturale riguardante le denominazioni e le cure delle malattie degli animali in Calabria. L’insieme dei termini dialettali per le malattie degli animali si configura infatti come uno dei lessici settoriali maggiormente trascurati, così come sono state trascurate, spesso derise, tutte le cure mediche popolari, frequenemente associate alla formulazione di riti magici e incantesimi, che pure rivestono fondamentale importanza quando si voglia ricostruire lo specifico quadro culturale di un popolo o di una civiltà. La ricerca si basa su materiali audio/video raccolti sul campo con il metodo dell’intervista guidata, durante la quale sono state richiamate di volta in volta le parti del corpo o le specie animali colpite dalla malattia, evitando quindi il ricorso a questionari di qualsiasi tipo o a materiale illustrativo. PUNTI D’INCHIESTA INTERESSATI DALL’INDAGINE SONO: Rende, San Fili e Dipignano in Provincia di Cosenza; Magisano, Albi, Taverna, Cicala, Carlopoli per la Sila Piccola catanzarese. Riscontri sistematici sono stati effettuati sia con le raccolte dialettali classiche (quali ad es. Accattatis, Rohlfs, Bigalke) che con vocabolari dialettali di più recente edizione (ad es. Crucitti, 1988; Misitano, 1990; Cosco, 2000). Il confronto ha evidenziato la presenza nella nostra raccolta di termini non contemplati nei dizionari dialettali (si vedano, ad esempio, mervinu/miniervu ‘mastite’ e murisarsa, murusarsa / -i ‘malattia degenerativa che colpiva soprattutto gli arti di asini e muli’), mentre la sovrapposizione della terminologia proveniente dalle diverse aree ha permesso di ricostruire la storia etimologica e le vie di diffusione di alcune denominazioni (si veda ad esempio la voce murisarsa, murusarsa / -i, registrata in area cosentina L’analisi e la discussione dei termini rilevati nella nostra inchiesta dimostrano come il riferimento ai saperi e alle credenze popolari, nonché ai mestieri e alle loro talvolta secolari tradizioni si renda necessario per ripercorrere adeguatamente la storia delle parole e con essa i percorsi e le strutture sociali e culturali che caratterizzano un’intera comunità.

Erbe, oli e carmi: le malattie degli animali d'allevamento in alcuni dialetti cosentini e catanzaresi

MENDICINO, Antonio
2004-01-01

Abstract

Attraverso una serie di indagini sul campo, la ricerca si propone di recuperare il patrimonio linguistico e culturale riguardante le denominazioni e le cure delle malattie degli animali in Calabria. L’insieme dei termini dialettali per le malattie degli animali si configura infatti come uno dei lessici settoriali maggiormente trascurati, così come sono state trascurate, spesso derise, tutte le cure mediche popolari, frequenemente associate alla formulazione di riti magici e incantesimi, che pure rivestono fondamentale importanza quando si voglia ricostruire lo specifico quadro culturale di un popolo o di una civiltà. La ricerca si basa su materiali audio/video raccolti sul campo con il metodo dell’intervista guidata, durante la quale sono state richiamate di volta in volta le parti del corpo o le specie animali colpite dalla malattia, evitando quindi il ricorso a questionari di qualsiasi tipo o a materiale illustrativo. PUNTI D’INCHIESTA INTERESSATI DALL’INDAGINE SONO: Rende, San Fili e Dipignano in Provincia di Cosenza; Magisano, Albi, Taverna, Cicala, Carlopoli per la Sila Piccola catanzarese. Riscontri sistematici sono stati effettuati sia con le raccolte dialettali classiche (quali ad es. Accattatis, Rohlfs, Bigalke) che con vocabolari dialettali di più recente edizione (ad es. Crucitti, 1988; Misitano, 1990; Cosco, 2000). Il confronto ha evidenziato la presenza nella nostra raccolta di termini non contemplati nei dizionari dialettali (si vedano, ad esempio, mervinu/miniervu ‘mastite’ e murisarsa, murusarsa / -i ‘malattia degenerativa che colpiva soprattutto gli arti di asini e muli’), mentre la sovrapposizione della terminologia proveniente dalle diverse aree ha permesso di ricostruire la storia etimologica e le vie di diffusione di alcune denominazioni (si veda ad esempio la voce murisarsa, murusarsa / -i, registrata in area cosentina L’analisi e la discussione dei termini rilevati nella nostra inchiesta dimostrano come il riferimento ai saperi e alle credenze popolari, nonché ai mestieri e alle loro talvolta secolari tradizioni si renda necessario per ripercorrere adeguatamente la storia delle parole e con essa i percorsi e le strutture sociali e culturali che caratterizzano un’intera comunità.
2004
88-7458-023-1
Malattie degli animali, Medicina popolare, Terminologia, Etimologia; Animal diseases, Popular medicine, Terminology, Etymology
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/150350
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