Limiti impliciti, limiti espressi e implementazione programmata: la nuova costituzione irachena alla prova

Il saggio affronta la delicata questione della nuova costituzione irachena, successiva alla caduta del regime di Saddam Hussein. Al centro della riflessione, l'autore pone la questione della libertà esercitata dagli organi costituenti rispetto alle evidenti interferenze esterne che si sono manifestate rispetto ai contenuti della nuova carta costituzionale. Oltre all'esame dei limiti, impliciti ed espliciti, che si sono posti alla base della redazione della nuova carta costituzionale, è affrontata la tematica dei percorsi di successiva implementazione e di revisione programmata resa necessaria dalla precarietà della situazione politica in atto. Lo scritto consente interessanti paralleli e spunti gli comparazione con il fenomeno sempre più diffuso di carte costituzionali soggette a frequenti e continui processi di revisione che mettono fortemente in discussione la natura intangibile e tendenzialmente immutabile delle carte costituzionali.