Il bilanciamento tra diritti di pari rango è questione ampiamente nota e dibattuta in tutti gli ordinamenti giuridici moderni. La complessità delle società occidentali ne accentua però a dismisura la rilevanza qualitativa e quantitativa. Il saggio affronta alcune delle cruciali problematiche dell'intricato rapporto tra libertà di espressione artistica, libertà religiosa e censura cinematografica. Suo fine è indagare presupposti e conseguenze del sistema censorio che, nell'ordinamento italiano, ancora oggi, affida ad organi amministrativi prima ed, eventualmente, alla magistratura ordinaria poi, il compito di decidere se e come saranno visionalibili da un pubblico adulto pellicole cinematografiche ritenute oscene e, soprattutto, offensice del sentimento religioso dei credenti.
Libertà dell'arte vs. libertà religiosa. Il caso della censura cinematografica
LOPRIENO, DONATELLA
2009-01-01
Abstract
Il bilanciamento tra diritti di pari rango è questione ampiamente nota e dibattuta in tutti gli ordinamenti giuridici moderni. La complessità delle società occidentali ne accentua però a dismisura la rilevanza qualitativa e quantitativa. Il saggio affronta alcune delle cruciali problematiche dell'intricato rapporto tra libertà di espressione artistica, libertà religiosa e censura cinematografica. Suo fine è indagare presupposti e conseguenze del sistema censorio che, nell'ordinamento italiano, ancora oggi, affida ad organi amministrativi prima ed, eventualmente, alla magistratura ordinaria poi, il compito di decidere se e come saranno visionalibili da un pubblico adulto pellicole cinematografiche ritenute oscene e, soprattutto, offensice del sentimento religioso dei credenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.