A Minority View”. Gian-Carlo Rota’s Phenomenological Realism

Rota applies his phenomenological reflection in particular to the relationship between Husserlian and Heideggerian philosophy, relegating the reasons for their disagreement to a common background. This work of re-elaboration and updating of Heideggerian philosophy was part of the intellectual battle that Rota was fighting in proclaiming himself, simultaneously, antireductionist and realist. I provisionally define as “phenomenological realism” this dual reference that constitutes the synthesis of his “minority view” and shows the topicality of his reflection.

Rota applica la sua riflessione fenomenologica, in particolare, alla relazione tra la filosofia husserliana e quella heideggeriana, relegando le ragioni del loro disaccordo su uno sfondo comune. Questo lavoro di rielaborazione e aggiornamento della filosofia heideggeriana è stata parte della battaglia intellettuale che Rota ha combattuto proclamandosi, simultaneamente, antiriduzionista e realista. Definisco provvisoriamente come “realismo fenomenologico” questo duplice riferimento che costituisce la sintesi della sua “minority view” e mostra l’attualità della sua riflessione.