Le emozioni nella vita quotidiana dei giovani sullo schermo

Alla luce dei cambiamenti che la mediazione tecnologica ha prodotto nelle forme del comunicare, il contributo mette a fuoco il nodo delle emozioni nell’universo giovanile analizzando, nello specifico, le pratiche di condivisione materiale e affettiva che caratterizzano la vita quotidiana dei giovani sullo schermo. Sulla base delle tendenze emergenti da uno studio sulla comunicazione giovanile condotto presso l’Università della Calabria (PRIN 2005), che evidenziano un cambiamento nel modo di percepirsi e di mostrarsi agli altri, una crescente difficoltà di espressione delle emozioni in situazioni d’interazione in presenza e un diffuso utilizzo delle tecnologie della comunicazione mediata, il contributo mette in luce come le tecnologie interattive, grazie alla loro capacità di rendere vicino il lontano e lontano il vicino, consentano sia di comunicare senza incontrare le difficoltà e i rischi connessi alla comunicazione faccia a faccia, sia di realizzare il desiderio di mettersi a nudo, rendendo pubblici aspetti intimi di sé per farli riconoscere e convalidare dal proprio entourage. Un esempio emblematico è rappresentato dalle pratiche di condivisione materiale e affettiva attivate dai siti di social network la cui popolarità, nel corso degli ultimi anni, è sensibilmente aumentata anche nel nostro Paese, soprattutto (ma non solo) tra i giovani, che li utilizzano come parte integrante delle loro pratiche di vita quotidiana. Tra le conseguenze più rilevanti di questo processo di crescente mediatizzazione dell’esperienza, si ipotizza l’avvento di nuove forme di relazione sociale che, se da una parte sembrano poter fare a meno della presenza e del contatto fisico, dall’altra sembrano intervenire a sollecitare una pubblica sovraesposizione della propria intimità.