«Un animale», scrive Paul Valery, «è una trasforma- zione travestita da oggetto o essere» (Quaderni, vol. IV, p. 459). L’animale non umano è movimento, sem- pre. Anche quando è lentissimo, quando è immobile, quando è in letargo. Siamo abituati a pensare, con la tipica mancanza di immaginazione della nostra spe- cie Homo sapiens, che tutti i viventi abbiano i nostri stessi bisogni. E il primo bisogno umano, anche per il nomade, è una casa, una capanna, un tetto, anche solo di frasche e foglie. Per questa ragione ci piace pensare ai rifugi animali come a delle case. Ma c’è una grande differenza fra il rifugio animale, anche quello più organizzato, e la casa.
Case e tane. Luoghi animali
CIMATTI, Felice
2016-01-01
Abstract
«Un animale», scrive Paul Valery, «è una trasforma- zione travestita da oggetto o essere» (Quaderni, vol. IV, p. 459). L’animale non umano è movimento, sem- pre. Anche quando è lentissimo, quando è immobile, quando è in letargo. Siamo abituati a pensare, con la tipica mancanza di immaginazione della nostra spe- cie Homo sapiens, che tutti i viventi abbiano i nostri stessi bisogni. E il primo bisogno umano, anche per il nomade, è una casa, una capanna, un tetto, anche solo di frasche e foglie. Per questa ragione ci piace pensare ai rifugi animali come a delle case. Ma c’è una grande differenza fra il rifugio animale, anche quello più organizzato, e la casa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.