Sul fronte dell’antidiscriminazione la scuola si presenta come un laboratorio privilegiato di osservazione per le esperienze che vi si intrecciano: le trasformazioni identitarie dei ragazzi; le storie professionali dei docenti; le attività intra-extra scolastiche degli educatori volontari. Un luogo di osservazione della discriminazione in quanto esperienza vissuta, comune e largamente condivisa, difficile da riconoscere nel momento in cui anche chi dovrebbe insegnare «contro» le discriminazioni, ne diventa esso stesso vittima o testimone condiscendente. Prevenire la discriminazione a scuola può quindi voler dire realizzare forme di pedagogia «militante» che interpretano e rendono «normale» una diversità, impedendo che questa diventi uno stigma sociale. La ricerca presentata in questo saggio esamina il lavoro di docenti ed educatori che realizzano strategie di prevenzione della discriminazione muovendosi in un territorio stigmatizzato: aree sensibili del territorio calabrese in cui i fenomeni di discriminazione a scuola, dovuti ad una presunta appartenenza etnica, sessuale, fisica, di status, rispecchiano vecchie e nuove forme di disuguaglianze sociali.
Discriminazioni e scuola. Percorsi intersezionali di prevenzione
ELIA, Anna
2017-01-01
Abstract
Sul fronte dell’antidiscriminazione la scuola si presenta come un laboratorio privilegiato di osservazione per le esperienze che vi si intrecciano: le trasformazioni identitarie dei ragazzi; le storie professionali dei docenti; le attività intra-extra scolastiche degli educatori volontari. Un luogo di osservazione della discriminazione in quanto esperienza vissuta, comune e largamente condivisa, difficile da riconoscere nel momento in cui anche chi dovrebbe insegnare «contro» le discriminazioni, ne diventa esso stesso vittima o testimone condiscendente. Prevenire la discriminazione a scuola può quindi voler dire realizzare forme di pedagogia «militante» che interpretano e rendono «normale» una diversità, impedendo che questa diventi uno stigma sociale. La ricerca presentata in questo saggio esamina il lavoro di docenti ed educatori che realizzano strategie di prevenzione della discriminazione muovendosi in un territorio stigmatizzato: aree sensibili del territorio calabrese in cui i fenomeni di discriminazione a scuola, dovuti ad una presunta appartenenza etnica, sessuale, fisica, di status, rispecchiano vecchie e nuove forme di disuguaglianze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.