Il saggio è un approfondimento della pratica isomorfica del procedimento argomentativo di Alain Badiou, che il filosofo francese riprende da Platone. Tale procedimento permette di utilizzare una forma o un elemento per descrivere e analizzare i rapporti tra le parti di un altro elemento o forma. Vista in questo senso, il cinema per Badiou può essere visto come analogo della filosofia, pensiero di rapporti paradossali e di creazione di concetti. La potenza di un’immagine cinematografica, che è quella di riflettere sulla propria transitorietà e fragilità, nella sua contraddittorietà e paradossalità, ne fa quindi un analogon straordinario del pensiero filosofico, e al tempo stesso una situazione filosofica che non cessa di stimolare pensiero.
Analogos: l'ombra, la grotta, le mille immagini del cinema
DOTTORINI, Daniele
2017-01-01
Abstract
Il saggio è un approfondimento della pratica isomorfica del procedimento argomentativo di Alain Badiou, che il filosofo francese riprende da Platone. Tale procedimento permette di utilizzare una forma o un elemento per descrivere e analizzare i rapporti tra le parti di un altro elemento o forma. Vista in questo senso, il cinema per Badiou può essere visto come analogo della filosofia, pensiero di rapporti paradossali e di creazione di concetti. La potenza di un’immagine cinematografica, che è quella di riflettere sulla propria transitorietà e fragilità, nella sua contraddittorietà e paradossalità, ne fa quindi un analogon straordinario del pensiero filosofico, e al tempo stesso una situazione filosofica che non cessa di stimolare pensiero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.