Il ruolo delle politiche d’asilo nel sistema migratorio globale

Il saggio ripercorre l’evoluzione del sistema internazionale d’asilo per portare in primo piano le diverse riforme che stanno intaccando la centralità della Convenzione di Ginevra del 1951. In Italia, emergono in particolare modelli di regolazione che, da un lato, continuano ad enfatizzare la condizione specifica dei rifugiati e l’esigenza di assicurar loro un trattamento privilegiato, ma che, dall’altro lato, pongono essi stessi le basi per frammentare lo status del rifugiato in una molteplicità di posizioni intermedie, collegate a livelli peggiorativi di protezione. Il saggio discute tali trasformazioni andando oltre le interpretazioni di quanti decifrano l’attuale sistema internazionale d’asilo come un sistema compiuto di «non accesso». Alla crescente capacità dei rifugiati di dar vita a spostamenti sempre più autonomi e organizzati, corrispondono piuttosto dinamiche di governance multilivello che espongono le persone in fuga dai loro paesi alle stesse logiche di svalorizzazione nel mercato del lavoro a cui sottostanno tutte le altre figure di migranti.