TURISMO SOSTENIBILE E OSPITALITÀ: LA PRATICA DELL'ALBERGO DIFFUSO COME STRUMENTO PER IL RECUPERO E LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E CULTURALE

Affinché si possa discorrere di comportamento corretto e sostenibile non si può prescindere dal prendere in considerazione, e dall’interpretare, i reali bisogni della società con un pronto ed adeguato riscontro della situazione complessiva su cui sono chiamati a misurarsi gli effetti dell’attività prodotta. L’attività d’impresa, dunque, si deve svolgere in maniera efficiente ed ordinata, non potendo mai venire meno l’impegno a tutelare l’impresa come fonte di ricchezza e di benessere sociale. L’Albergo diffuso, infatti, sin dalla sua origine è sembrata la migliore soluzione al problema dell’abbandono di edifici disabitati, in aree che, apparentemente, non avevano più nulla da offrire. Ciò, in quanto si tratta di un tipo di albergo, che, oltre ad essere lontano dall’idea del “villaggio turistico”, non viene realizzato ex novo e con strutture che spesso non risultano integrate nel paesaggio, obbedendo ad una logica di profitto che genera interventi radicali sul territorio.