L'allontanamento del minore dalla famiglia tra esigenze di sicurezza e tutela dell'identità personale

Con una rinnovata sensibilità rispetto al passato, il legislatore ha ribadito il diritto a vivere nell'ambito della propria famiglia d'origine, indispensabile ai fini di una corretta costruzione dell'identità personale del minore. Allontanamento e affidamento rappresentano i temi d’indagine e si prospettano quali fasi di un procedimento complesso, nel corso del quale rilevano compiti e funzioni di organi autonomi ma collegati. All'analisi dell'istituto dell'allontanamento fa da sfondo l'individuazione delle fattispecie di abbandono attraverso l'analisi del dato giurisprudenziale. L'elevazione degli standard minimi di tutela della sicurezza dei minori e il passaggio dalla trascuratezza e disattenzione grave alla semplice privazione del minimo di cura dovuta evidenziano l'irrazionalità di alcuni provvedimenti di allontanamento. L'abuso di allontanamento è evidente in tutti i casi nei quali la tutela dell'interesse del minore non si traduce in accurato esame delle istanze del singolo e delle specificità del fatto. L'effettiva tutela richiede non tanto una valutazione prognostica dei problemi, bensì un accertamento delle esigenze del minore d'età, inserito nel contesto storico ed ambientale nel quale è chiamato a sviluppare liberamente e pienamente la sua personalità.