Attraverso alcuni celebri e brillanti saggi che Roland Barthes ha dedicato quasi interamente al concetto di letteratura, si cercherà di indagare quale fosse la sua prospettiva su questa sinuosa e fascinosa forma d’arte che, secondo l’autore, fornisce un “messaggio sul senso delle cose” e quanto essi abbiano contribuito alla costruzione/costituzione di una teoria letteraria, o scienza della letteratura, sempre più scevra da antichi o stagnanti sistemi di interpretazione. Il suo permanente festino con la letteratura, che per lui sembra diventare quasi un ‘kamasutra del linguaggio’, e quella laboriosa ‘jouissance’ che ha caratterizzato la sua scrittura e la sua analisi del mondo, in qualche modo sembrano aprire al futuro, quello che forse ancora non c’è, e presagire (o forse intuire) la forte carica dirompente della letteratura digitale.
Roland Barthes e la letteratura come godimento laborioso
MANCINI, CARMELA
2017-01-01
Abstract
Attraverso alcuni celebri e brillanti saggi che Roland Barthes ha dedicato quasi interamente al concetto di letteratura, si cercherà di indagare quale fosse la sua prospettiva su questa sinuosa e fascinosa forma d’arte che, secondo l’autore, fornisce un “messaggio sul senso delle cose” e quanto essi abbiano contribuito alla costruzione/costituzione di una teoria letteraria, o scienza della letteratura, sempre più scevra da antichi o stagnanti sistemi di interpretazione. Il suo permanente festino con la letteratura, che per lui sembra diventare quasi un ‘kamasutra del linguaggio’, e quella laboriosa ‘jouissance’ che ha caratterizzato la sua scrittura e la sua analisi del mondo, in qualche modo sembrano aprire al futuro, quello che forse ancora non c’è, e presagire (o forse intuire) la forte carica dirompente della letteratura digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.