La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT -Information and Communication Technologies) introduce nella vita quotidiana e nelmondo del lavoro nuove modalità operative e di pratica, che vedono un utilizzo semprepiù assiduo di quegli elementi tipici dell’epoca digitale1, che non sono solo i computer maanche tutte le altre tecnologie ad essi associate come internet con i suoi servizi web, la telematica,il mobile computing, la telefonia mobile, la digital e interactive tv, la tecnologiawireless ecc. In particolare, questa epoca è caratterizzata da una produzione e diffusionecontinua e sempre più considerevole di contenuti informativi e di conoscenza, che portanoa definire la Società attuale Società dell’Informazione, della Conoscenza e dellaComunicazione, dove appunto l’elemento “informazione” viene visto come un valore primarioe la “conoscenza” viene ad assumere caratteristiche pecularie in tutte le attività chel’uomo svolge quotidianamente. In conseguenza di ciò, la gestione delle informazioni, sesvolta in modo efficiente e scrupoloso, e la padronanza di un elevato livello di conoscenzesono diventati bisogni ineludibili per chiunque: Istituzioni ed Amministrazioni pubbliche oprivate, Aziende, Scuole in modo particolare, apportando loro notevoli vantaggi, non soloin termini economici ma anche in termini di comunicazione e di sviluppo culturale e competitivo.In questa società così tecnologica, proprio le ICT sono sempre più utilizzate neiprocessi formativi e, grazie alla diffusione delle reti telematiche, di Internet e dei suoi serviziormai orientati al web 2.0 2, vengono attivati processi formativi a distanza sempre più innovativi e potenti, a tutto vantaggio dei vari soggetti (docenti e discenti) che li devonoutilizzare. Vengono in pratica messe in atto le cosiddette Tecnologie della ComunicazioneEducativa, le quali consentono di supportare i processi di insegnamento-apprendimentomediante la creazione di luoghi immateriali all’interno dei quali produrre, condividere enegoziare conoscenza.
I luoghi immateriali della formazione. Nuove tecnologie ed ambienti di apprendimento in Rete
DE PIETRO, Orlando
Writing – Review & Editing
2011-01-01
Abstract
La diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT -Information and Communication Technologies) introduce nella vita quotidiana e nelmondo del lavoro nuove modalità operative e di pratica, che vedono un utilizzo semprepiù assiduo di quegli elementi tipici dell’epoca digitale1, che non sono solo i computer maanche tutte le altre tecnologie ad essi associate come internet con i suoi servizi web, la telematica,il mobile computing, la telefonia mobile, la digital e interactive tv, la tecnologiawireless ecc. In particolare, questa epoca è caratterizzata da una produzione e diffusionecontinua e sempre più considerevole di contenuti informativi e di conoscenza, che portanoa definire la Società attuale Società dell’Informazione, della Conoscenza e dellaComunicazione, dove appunto l’elemento “informazione” viene visto come un valore primarioe la “conoscenza” viene ad assumere caratteristiche pecularie in tutte le attività chel’uomo svolge quotidianamente. In conseguenza di ciò, la gestione delle informazioni, sesvolta in modo efficiente e scrupoloso, e la padronanza di un elevato livello di conoscenzesono diventati bisogni ineludibili per chiunque: Istituzioni ed Amministrazioni pubbliche oprivate, Aziende, Scuole in modo particolare, apportando loro notevoli vantaggi, non soloin termini economici ma anche in termini di comunicazione e di sviluppo culturale e competitivo.In questa società così tecnologica, proprio le ICT sono sempre più utilizzate neiprocessi formativi e, grazie alla diffusione delle reti telematiche, di Internet e dei suoi serviziormai orientati al web 2.0 2, vengono attivati processi formativi a distanza sempre più innovativi e potenti, a tutto vantaggio dei vari soggetti (docenti e discenti) che li devonoutilizzare. Vengono in pratica messe in atto le cosiddette Tecnologie della ComunicazioneEducativa, le quali consentono di supportare i processi di insegnamento-apprendimentomediante la creazione di luoghi immateriali all’interno dei quali produrre, condividere enegoziare conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.