Il saggio si occupa dal punto di vista degli studi sul paratesto di un’opera – Le instabilità dell’ingegno – di Anton Giulio Brignole Sale, importante esponente della letteratura e, più in generale, della vita culturale e politica della Genova del XVII secolo. Le instabilità, che hanno conosciuto nel Seicento una notevole fortuna editoriale – quattro edizioni in vita dell’autore e una quinta postuma –, presentano elementi di sicuro interesse per la storia degli apparati paratestuali, che, come è noto, hanno plurime implicazioni non soltanto per gli autori delle opere, ma anche per editori e/o tipografi e costituiscono un elemento mai indifferente per la storia del singolo testo, ma anche per quella del libro e dell’editoria, offrendo peraltro un supporto alle problematiche poste dalla bibliografia testuale. I cambiamenti degli apparati paratestuali delle Instabilità dell’ingegno confermano le molteplici valenze che tali “dintorni” del testo assumono e l’attenzione dedicatavi, legandosi a più generali considerazioni sulle vicende biografiche e su relazioni e scelte culturali dell’autore, contribuisce a definire la storia delle edizioni e aggiunge un piccolo, ma significativo tassello alla storia del libro e dell’editoria, che, come ogni storia, è formata dall’insieme delle singole manifestazioni che la compongono.
Un instabile paratesto secentesco. 'Intorno' a "Le instabilità dell'ingegno" di Anton Giulio Brignole Sale
REALE, Carmela
2014-01-01
Abstract
Il saggio si occupa dal punto di vista degli studi sul paratesto di un’opera – Le instabilità dell’ingegno – di Anton Giulio Brignole Sale, importante esponente della letteratura e, più in generale, della vita culturale e politica della Genova del XVII secolo. Le instabilità, che hanno conosciuto nel Seicento una notevole fortuna editoriale – quattro edizioni in vita dell’autore e una quinta postuma –, presentano elementi di sicuro interesse per la storia degli apparati paratestuali, che, come è noto, hanno plurime implicazioni non soltanto per gli autori delle opere, ma anche per editori e/o tipografi e costituiscono un elemento mai indifferente per la storia del singolo testo, ma anche per quella del libro e dell’editoria, offrendo peraltro un supporto alle problematiche poste dalla bibliografia testuale. I cambiamenti degli apparati paratestuali delle Instabilità dell’ingegno confermano le molteplici valenze che tali “dintorni” del testo assumono e l’attenzione dedicatavi, legandosi a più generali considerazioni sulle vicende biografiche e su relazioni e scelte culturali dell’autore, contribuisce a definire la storia delle edizioni e aggiunge un piccolo, ma significativo tassello alla storia del libro e dell’editoria, che, come ogni storia, è formata dall’insieme delle singole manifestazioni che la compongono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.