Soffermandoci sul processo “osmotico” che i Goncourt realizzano nel trasferire la “parola ascoltata” (intesa come “documento”, quindi “autentica”) nel genere letterario non d’invenzione e, successivamente, nel genere letterario d’“immaginazione”, intendiamo verificare, con questo studio, se esistono differenze di scrittura fra le due trascrizioni letterarie della parola parlata: quella, di primo grado, del Journal e quella, di secondo grado, del romanzo.
La “Langue Littéraire parlée" des Frères Goncourt
DE FELICI, ROBERTA
2010-01-01
Abstract
Soffermandoci sul processo “osmotico” che i Goncourt realizzano nel trasferire la “parola ascoltata” (intesa come “documento”, quindi “autentica”) nel genere letterario non d’invenzione e, successivamente, nel genere letterario d’“immaginazione”, intendiamo verificare, con questo studio, se esistono differenze di scrittura fra le due trascrizioni letterarie della parola parlata: quella, di primo grado, del Journal e quella, di secondo grado, del romanzo.File in questo prodotto:
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