Soffermandoci sul processo “osmotico” che i Goncourt realizzano nel trasferire la “parola ascoltata” (intesa come “documento”, quindi “autentica”) nel genere letterario non d’invenzione e, successivamente, nel genere letterario d’“immaginazione”, intendiamo verificare, con questo studio, se esistono differenze di scrittura fra le due trascrizioni letterarie della parola parlata: quella, di primo grado, del Journal e quella, di secondo grado, del romanzo.

La “Langue Littéraire parlée" des Frères Goncourt

DE FELICI, ROBERTA
2010-01-01

Abstract

Soffermandoci sul processo “osmotico” che i Goncourt realizzano nel trasferire la “parola ascoltata” (intesa come “documento”, quindi “autentica”) nel genere letterario non d’invenzione e, successivamente, nel genere letterario d’“immaginazione”, intendiamo verificare, con questo studio, se esistono differenze di scrittura fra le due trascrizioni letterarie della parola parlata: quella, di primo grado, del Journal e quella, di secondo grado, del romanzo.
2010
978-88-8311-792-3
Goncourt, Germinie Lacerteux, romanzo, stile, registri
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/163118
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact