L’opera giovanile di Döblin fu spesso osteggiata dagli editori perché considerava i disturbi legati alla sfera sessuale e la violenza nella malattia psichica in modo rivoluzionario. Dal racconto “Der schwarze Vorhang”, scritto durante il percorso accademico in medicina, emerge un’analisi del meccanismo attraverso cui il soggetto cerca di possedere l’oggetto amato secondo un processo infantile e patologico che sfocia nella violenza e nella disperazione. Il racconto è costruito su modelli scientifici e allo stesso tempo riferimenti letterari tra i quali Nietzsche, Kleist, Wedekind, Musil.

La disperazione d'amore. "Der schwarze Vorhang" di Alfred Doeblin

LA MANNA, FEDERICA
2010-01-01

Abstract

L’opera giovanile di Döblin fu spesso osteggiata dagli editori perché considerava i disturbi legati alla sfera sessuale e la violenza nella malattia psichica in modo rivoluzionario. Dal racconto “Der schwarze Vorhang”, scritto durante il percorso accademico in medicina, emerge un’analisi del meccanismo attraverso cui il soggetto cerca di possedere l’oggetto amato secondo un processo infantile e patologico che sfocia nella violenza e nella disperazione. Il racconto è costruito su modelli scientifici e allo stesso tempo riferimenti letterari tra i quali Nietzsche, Kleist, Wedekind, Musil.
2010
978-88-5750-109-3
Das jüngere Werk von Döblin wurde oft seitens der Verleger zunächst nicht akzeptiert, weil er dort die sexuellen Störungen und die Gewalt in der psychischen Krankheit auf eine revolutionäre Weise betrachtete. In der Erzählung „Der schwarze Vorhang“, die während der medizinischen Lehrjahre geschrieben wurde, taucht eine deutliche Analyse der Mechanismen auf, in denen das Subjekt das geliebte Objekt besitzen will auf eine kindliche und pathologische Weise, die oft in Gewalt und in der Verzweiflung mündet. Die Erzählung baut auf medizinisch-wissenschaftliche Vorbilder und gleichzeitig auf literarische Hinweise von Nietzsche, Kleist, Wedekind und Musil.
Doeblin; disperazione; violenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/163245
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