La legge 168/89 e le successive disposizioni legislative hanno consentito alle Università di acquisire un’ampia autonomia statutaria, organizzativa, finanziaria e amministrativo-contabile. In un contesto di public competition, tuttavia, diviene importante per le università definire la mission, analizzare i propri limiti e identificare eventuali spazi di miglioramento e crescita, in altre parole acquisire una autonomia di pianificazione e programmazione che consenta loro di verificare la realizzazione delle strategie implementate. Le nuove procedure ministeriali sulla programmazione e valutazione delle università rispondono a questa esigenza, poiché introducono negli atenei nuove modalità di programmazione. L’impianto delle nuove disposizioni, definito dall’art. 1 ter della legge n. 43/2005, rappresenta una svolta significativa poiché il Ministero, per la prima volta affida direttamente alle università il compito e la responsabilità di definire la propria programmazione nel quadro di macro-aree di intervento definite centralmente dal MIUR.
Le dimensioni della pianificazione strategica nelle università: una analisi empirica
BRONZETTI G;MAZZOTTA R;NARDO M
2010-01-01
Abstract
La legge 168/89 e le successive disposizioni legislative hanno consentito alle Università di acquisire un’ampia autonomia statutaria, organizzativa, finanziaria e amministrativo-contabile. In un contesto di public competition, tuttavia, diviene importante per le università definire la mission, analizzare i propri limiti e identificare eventuali spazi di miglioramento e crescita, in altre parole acquisire una autonomia di pianificazione e programmazione che consenta loro di verificare la realizzazione delle strategie implementate. Le nuove procedure ministeriali sulla programmazione e valutazione delle università rispondono a questa esigenza, poiché introducono negli atenei nuove modalità di programmazione. L’impianto delle nuove disposizioni, definito dall’art. 1 ter della legge n. 43/2005, rappresenta una svolta significativa poiché il Ministero, per la prima volta affida direttamente alle università il compito e la responsabilità di definire la propria programmazione nel quadro di macro-aree di intervento definite centralmente dal MIUR.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.