L’evoluzione e la sopravvivenza di un sistema produttivo risultano oggigiorno intimamente legate alla capacità interna di sviluppare innovazione tecnologica e ricerca scientifica anche in contesti ritenuti finora di importanza complementare. Il Computer Aided Production Engineering (CAPE), nel corso degli ultimi anni, ha assunto i contorni di strumento essenziale per la corretta pianificazione produttiva, l’ottimizzazione e la gestione delle risorse impiegate nel ciclo di fabbricazione. Tuttavia, nella strutturazione del percorso che inevitabilmente avvicina al concetto di fabbrica virtuale, risulta essenziale rilevare l’importanza e la necessità di un’analisi approfondita circa le tematiche più specificatamente inerenti alla ergonomia del ciclo di fabbricazione ed al corretto dimensionamento di tutte le azioni svolte in tale contesto. La capacità di previsione delle possibili problematiche legate ad una errata progettazione del layout di stabilimento o, in un’ottica di maggior dettaglio, ad una sbilanciata assegnazione delle operazioni svolte dall’uomo ovvero una scorretta allocazione planivolumetrica delle risorse utilizzate nelle stazioni di lavoro, risulta maggiormente significativa se posta in relazione con i possibili benefici ottenibili in termini di riduzione dei costi, riduzione del time-to-market e riduzione dei disagi legati allo stress fisico dei lavoratori impegnati nella produzione. Nel lavoro in oggetto, preso a riferimento il processo di assemblaggio di un prodotto ancora in fase di lancio sul mercato italiano, è stata verificata la possibilità di progettazione efficace delle postazioni di lavoro, nonché la simulazione e l’ottimizzazione delle posture assunte dagli addetti nella dinamica del processo di montaggio del manufatto. I risultati ottenuti appaiono particolarmente interessanti e di indubbia utilità, soprattutto se proiettati nell’ottica di applicabilità sulla piccola/media industria.
Aspetti ergonomici nel processo di fabbricazione di stufe a pellets
MIRABELLI, Giovanni;
2003-01-01
Abstract
L’evoluzione e la sopravvivenza di un sistema produttivo risultano oggigiorno intimamente legate alla capacità interna di sviluppare innovazione tecnologica e ricerca scientifica anche in contesti ritenuti finora di importanza complementare. Il Computer Aided Production Engineering (CAPE), nel corso degli ultimi anni, ha assunto i contorni di strumento essenziale per la corretta pianificazione produttiva, l’ottimizzazione e la gestione delle risorse impiegate nel ciclo di fabbricazione. Tuttavia, nella strutturazione del percorso che inevitabilmente avvicina al concetto di fabbrica virtuale, risulta essenziale rilevare l’importanza e la necessità di un’analisi approfondita circa le tematiche più specificatamente inerenti alla ergonomia del ciclo di fabbricazione ed al corretto dimensionamento di tutte le azioni svolte in tale contesto. La capacità di previsione delle possibili problematiche legate ad una errata progettazione del layout di stabilimento o, in un’ottica di maggior dettaglio, ad una sbilanciata assegnazione delle operazioni svolte dall’uomo ovvero una scorretta allocazione planivolumetrica delle risorse utilizzate nelle stazioni di lavoro, risulta maggiormente significativa se posta in relazione con i possibili benefici ottenibili in termini di riduzione dei costi, riduzione del time-to-market e riduzione dei disagi legati allo stress fisico dei lavoratori impegnati nella produzione. Nel lavoro in oggetto, preso a riferimento il processo di assemblaggio di un prodotto ancora in fase di lancio sul mercato italiano, è stata verificata la possibilità di progettazione efficace delle postazioni di lavoro, nonché la simulazione e l’ottimizzazione delle posture assunte dagli addetti nella dinamica del processo di montaggio del manufatto. I risultati ottenuti appaiono particolarmente interessanti e di indubbia utilità, soprattutto se proiettati nell’ottica di applicabilità sulla piccola/media industria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.