Il saggio si occupa in particolare dell’area calabrese della Piana di Sibari, un’area territoriale caratterizzata da un’agricoltura complessa o stratificata, che vede cioè la convivenza di un’agricoltura familiare, imprenditoriale, capitalistica ma anche di rendita, e interessata da dinamiche migratorie importanti, in particolare durante la stagione agrumicola dei mesi invernali. Il comparto agrumicolo, caratterizzato da forti innovazioni produttive e organizzative, ma soggetto ai vincoli della GDO e ad un confronto competitivo con il mercato, richiede un’organizzazione flessibile e lavoro a basso costo. L’organizzazione cooperativistica formale e informale del contesto produttivo, i ritmi circolari delle migrazioni caratterizzano un distretto agricolo, che si estende in reticoli interterritoriali che strutturano la mobilità, i mercati dei prodotti, il reclutamento del lavoro.
Territori circolanti. Migrazioni e agricoltura nella Piana di Sibari
CORRADO, Alessandra
2013-01-01
Abstract
Il saggio si occupa in particolare dell’area calabrese della Piana di Sibari, un’area territoriale caratterizzata da un’agricoltura complessa o stratificata, che vede cioè la convivenza di un’agricoltura familiare, imprenditoriale, capitalistica ma anche di rendita, e interessata da dinamiche migratorie importanti, in particolare durante la stagione agrumicola dei mesi invernali. Il comparto agrumicolo, caratterizzato da forti innovazioni produttive e organizzative, ma soggetto ai vincoli della GDO e ad un confronto competitivo con il mercato, richiede un’organizzazione flessibile e lavoro a basso costo. L’organizzazione cooperativistica formale e informale del contesto produttivo, i ritmi circolari delle migrazioni caratterizzano un distretto agricolo, che si estende in reticoli interterritoriali che strutturano la mobilità, i mercati dei prodotti, il reclutamento del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.