Il lavoro qui edito, complementare con quello pubblicato nel secondo volume della medesima opera, “Il Senato nella Storia”, apre una vera e propria monografia relativa al Senato bizantino. Vi si illustra la Novella giustinianea 62, de Senatoribus, nei suoi vari aspetti: nei motivi ispiratori, correlati al Dialogo sulla scienza politica, di cui viene proposta l’attribuzione alla penna del futuro questore Tommaso; negli effetti, evidenti nella effettiva storia istituzionale di Bisanzio. Il periodo considerato si chiude con la fine del VI secolo. Vi si espone in dettaglio la vicenda della chiusura della Scuola d’Atene nel 52), in un clima culturale di persecuzione ed emarginazione gli ellenizzanti o pagani. Fra questi ultimi figura Tommaso, protagonista della prima commissione del codice giustinianeo. Di lui il lavoro traccia un profilo per molti versi inedito, dato che la sua rinomanza e i suoi meriti furono ben presto offuscati e addirittura rimossi dall’imporsi di Triboniano.
Il Senato di Costantinopoli
BURGARELLA, Filippo
1998-01-01
Abstract
Il lavoro qui edito, complementare con quello pubblicato nel secondo volume della medesima opera, “Il Senato nella Storia”, apre una vera e propria monografia relativa al Senato bizantino. Vi si illustra la Novella giustinianea 62, de Senatoribus, nei suoi vari aspetti: nei motivi ispiratori, correlati al Dialogo sulla scienza politica, di cui viene proposta l’attribuzione alla penna del futuro questore Tommaso; negli effetti, evidenti nella effettiva storia istituzionale di Bisanzio. Il periodo considerato si chiude con la fine del VI secolo. Vi si espone in dettaglio la vicenda della chiusura della Scuola d’Atene nel 52), in un clima culturale di persecuzione ed emarginazione gli ellenizzanti o pagani. Fra questi ultimi figura Tommaso, protagonista della prima commissione del codice giustinianeo. Di lui il lavoro traccia un profilo per molti versi inedito, dato che la sua rinomanza e i suoi meriti furono ben presto offuscati e addirittura rimossi dall’imporsi di Triboniano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.