In central-eastern Calabria, fortified centers are attested since the Bronze Age. The coastal area witnessed the rise of settlements on promontories naturally defended by steep cliffs and often also by artificial fortifications, as in the case of the Torre Vecchia site at Capo Rizzuto. In inland areas, ever since the end of the Bronze Age and during the Early Iron Age settlements stood on naturally defended hilltops and plateaus. This reflects a trend to more widespread occupation of inland areas during the later phases of the protohistoric period. In the same area, and more precisely between Thurii and Croton, many fortified centers were established in the Brettian period to guard the eastern flank of the Sila mountain range. These settlements were placed within an altimetric range between 300 and 700 meters a.s.l. and had often been previously occupied by people of Oenotrian tradition. These fortified centers controlled access to routes connecting coastal areas with the interior.

Nella Calabria centro orientale sono attestate evidenze riferibili a centri fortificati a partire dell’età del Bronzo. Se nell’area costiera emerge, in particolare, un modello d’insediamento su promontorio naturalmente difeso da falesie, che alla bisogna poteva essere integrato con strutture difensive artificiali, come nel caso del sito di Torre Vecchia presso Capo Rizzuto; nelle aree interne sono invece presenti insediamenti arroccati su alture dalle pareti scoscese o su terrazzi alquanto isolati. Quest’ultimo fenomeno si manifesta soprattutto a partire dalla fine dell’età del Bronzo e poi nella Prima età del Ferro, in concomitanza di una generale tendenza all’arretramento delle aree insediate. Nella medesima area della regione, e più precisamente tra Thurii e Crotone, in età brettio-ellenistica una delle manifestazioni più eclatanti dell’occupazione del territorio è costituita dalla presenza di una serie di centri-forti, sovente fortificati, che presidiavano il fianco orientale del massiccio silano. Localizzati in una fascia altimetrica per lo più compresa tra i 300 e i 700 metri s.l.m., e spesso occupati già in precedenza da genti di tradizione enotria, questi insediamenti si ponevano a controllo dell’accesso alle piste di fondovalle che mettevano in comunicazione le aree costiere con quelle interne.

Rocche protostoriche e abitati brettii tra Sila e mare Jonio

TALIANO GRASSO Armando;MEDAGLIA Salvatore;
2017-01-01

Abstract

In central-eastern Calabria, fortified centers are attested since the Bronze Age. The coastal area witnessed the rise of settlements on promontories naturally defended by steep cliffs and often also by artificial fortifications, as in the case of the Torre Vecchia site at Capo Rizzuto. In inland areas, ever since the end of the Bronze Age and during the Early Iron Age settlements stood on naturally defended hilltops and plateaus. This reflects a trend to more widespread occupation of inland areas during the later phases of the protohistoric period. In the same area, and more precisely between Thurii and Croton, many fortified centers were established in the Brettian period to guard the eastern flank of the Sila mountain range. These settlements were placed within an altimetric range between 300 and 700 meters a.s.l. and had often been previously occupied by people of Oenotrian tradition. These fortified centers controlled access to routes connecting coastal areas with the interior.
2017
978-88-7478-045-7
Nella Calabria centro orientale sono attestate evidenze riferibili a centri fortificati a partire dell’età del Bronzo. Se nell’area costiera emerge, in particolare, un modello d’insediamento su promontorio naturalmente difeso da falesie, che alla bisogna poteva essere integrato con strutture difensive artificiali, come nel caso del sito di Torre Vecchia presso Capo Rizzuto; nelle aree interne sono invece presenti insediamenti arroccati su alture dalle pareti scoscese o su terrazzi alquanto isolati. Quest’ultimo fenomeno si manifesta soprattutto a partire dalla fine dell’età del Bronzo e poi nella Prima età del Ferro, in concomitanza di una generale tendenza all’arretramento delle aree insediate. Nella medesima area della regione, e più precisamente tra Thurii e Crotone, in età brettio-ellenistica una delle manifestazioni più eclatanti dell’occupazione del territorio è costituita dalla presenza di una serie di centri-forti, sovente fortificati, che presidiavano il fianco orientale del massiccio silano. Localizzati in una fascia altimetrica per lo più compresa tra i 300 e i 700 metri s.l.m., e spesso occupati già in precedenza da genti di tradizione enotria, questi insediamenti si ponevano a controllo dell’accesso alle piste di fondovalle che mettevano in comunicazione le aree costiere con quelle interne.
Centri Fortificati; Topografia dei Brettii e degli Enotri; Calabria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/164833
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