Analisi dei documenti finora inediti già nell'archivio di Santa Maria del Castello di Castrovillari, poi nella collezione Miraglia e ora nella Biblioteca "U. Caldora" della medesima città. Del più antico, datato 1081, viene offerta per la prima volta un'esegesi che ne fa la prima testimonianza dell'esistenza di Castrovillari come città o kastron di fondazione bizantina. Viene ricostruito il profilo del territorio circostante nei rapporti con vicini centri preesistenti, come quello di Sassonion. Si esaminano inoltre tutte le testimonianze storiografiche sulla città tra XI e XII secolo: da Amato di Montecassino a Goffredo Malaterra e ad Alessandro di Telese. Quel documento del 1081 viene collegato al signore feudale normanno, Guglielmo di Grantmesnil, genero del Guiscardo in quanto consorte di Mabilia d'Altavilla. Il che consente di retrodatarvi gli inizi della signoria dei Gtantmesnil. Viene, quindi, ricostruita la loro vicenda di dinastia antagonista, tra XI e XII secolo, degli Altavilla e intenta a porsi alla testa di un'entità feudale incentrata su Castrovillari. Significativamente Ruggero II poté conseguire la promozione regia solo dopo aver debellato l'epigono dei Grantmesnil.
Castrovillari dai Bizantini ai Normanni
BURGARELLA, Filippo
2000-01-01
Abstract
Analisi dei documenti finora inediti già nell'archivio di Santa Maria del Castello di Castrovillari, poi nella collezione Miraglia e ora nella Biblioteca "U. Caldora" della medesima città. Del più antico, datato 1081, viene offerta per la prima volta un'esegesi che ne fa la prima testimonianza dell'esistenza di Castrovillari come città o kastron di fondazione bizantina. Viene ricostruito il profilo del territorio circostante nei rapporti con vicini centri preesistenti, come quello di Sassonion. Si esaminano inoltre tutte le testimonianze storiografiche sulla città tra XI e XII secolo: da Amato di Montecassino a Goffredo Malaterra e ad Alessandro di Telese. Quel documento del 1081 viene collegato al signore feudale normanno, Guglielmo di Grantmesnil, genero del Guiscardo in quanto consorte di Mabilia d'Altavilla. Il che consente di retrodatarvi gli inizi della signoria dei Gtantmesnil. Viene, quindi, ricostruita la loro vicenda di dinastia antagonista, tra XI e XII secolo, degli Altavilla e intenta a porsi alla testa di un'entità feudale incentrata su Castrovillari. Significativamente Ruggero II poté conseguire la promozione regia solo dopo aver debellato l'epigono dei Grantmesnil.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.