Negli ultimi anni diversi autori hanno rilevato l’importanza di individuare precocemente i fattori di rischio associati alla nascita pretermine, al fine di promuovere il benessere dei bambini di peso o età gestazionale molto bassi che oggi sopravvivono grazie ai progressi tecnologici compiuti in ambito medico (Als, 1992; Negri, 1998). La prematurità non può essere considerata solo una patologia che riguarda il neonato ma una complessa problematica dell’interazione madre-bambino, sia per gli aspetti concreti della mancanza di rapporto precoce tra genitori e figlio pretermine che per gli aspetti “fantasmatici” che pervadono la relazione. E’ importante individuare, già nella fase gestazionale, la gravidanza “a rischio”, effettuare un follow-up adeguato e predisporre le condizioni che consentono al bambino di nascere in centri specializzati dove l’assistenza pre e perinatale nei primi momenti sia efficace anche per prevenire, in futuro, handicap più gravi (Costabile, 2000). I neonati pretermine manifestano delle risposte comportamentali più disorganizzate e i loro segnali appaiono deboli e difficili da interpretare. Le madri dei neonati pretermine tendono ad avere un atteggiamento abbastanza contraddittorio verso il loro bambino, alternando momenti di passività ad altri di sovrastimolazione e tendendo, comunque, a controllare l’interazione. La qualità delle prime relazioni sociali tra madre e bambino pretermine può avere un’influenza sullo sviluppo successivo (Beckwith, Rodning, 1996; Forcada-Guex, Pierrehumbert, Borghini, Moessinger, Muller-Nix, 2006; Smith, Landry, Swank, 2006).

Interazioni precoci madre-bambino pretermine

COSTABILE, Angela
;
TENUTA, Flaviana
2013-01-01

Abstract

Negli ultimi anni diversi autori hanno rilevato l’importanza di individuare precocemente i fattori di rischio associati alla nascita pretermine, al fine di promuovere il benessere dei bambini di peso o età gestazionale molto bassi che oggi sopravvivono grazie ai progressi tecnologici compiuti in ambito medico (Als, 1992; Negri, 1998). La prematurità non può essere considerata solo una patologia che riguarda il neonato ma una complessa problematica dell’interazione madre-bambino, sia per gli aspetti concreti della mancanza di rapporto precoce tra genitori e figlio pretermine che per gli aspetti “fantasmatici” che pervadono la relazione. E’ importante individuare, già nella fase gestazionale, la gravidanza “a rischio”, effettuare un follow-up adeguato e predisporre le condizioni che consentono al bambino di nascere in centri specializzati dove l’assistenza pre e perinatale nei primi momenti sia efficace anche per prevenire, in futuro, handicap più gravi (Costabile, 2000). I neonati pretermine manifestano delle risposte comportamentali più disorganizzate e i loro segnali appaiono deboli e difficili da interpretare. Le madri dei neonati pretermine tendono ad avere un atteggiamento abbastanza contraddittorio verso il loro bambino, alternando momenti di passività ad altri di sovrastimolazione e tendendo, comunque, a controllare l’interazione. La qualità delle prime relazioni sociali tra madre e bambino pretermine può avere un’influenza sullo sviluppo successivo (Beckwith, Rodning, 1996; Forcada-Guex, Pierrehumbert, Borghini, Moessinger, Muller-Nix, 2006; Smith, Landry, Swank, 2006).
2013
978-88-204-1464-1
Nascita pretermine; Comunicazione; Diagnosi; Rischio
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