L’introduzione dell’obbligo di redigere il bilancio sociale per le imprese sociali è, se si considera il passato caratterizzato dalla presenza di documenti di rendicontazione di tipo volontario, un’importante novità nel panorama dell’accountability di impresa del nostro paese. Si compie così un grande passo in avanti che può permette di migliorare il livello complessivo della rendicontazione a condizione che esso non venga come mero adempimento. Obiettivo del contributo è di inquadrare, dopo aver evidenziato le specificità delle imprese sociali, lo stato dell’arte rispetto all’obbligo di redazione del bilancio sociale nelle 539 imprese sociali iscritte ad oggi nel Registro delle Imprese e di analizzare alcuni bilanci sociali definibili good practices essendo sviluppati non vivendo il processo di rendicontazione come mero obbligo di legge. Per realizzare tali finalità, nella prima parte del lavoro si riflette sull’ordinamento in materia di imprese sociali e sulla valenza della rendicontazione sociale in ambito non profit per poi analizzare l’accountability introdotta per decreto. Nella seconda parte del lavoro l’attenzione è indirizzata verso la rilevanza del fenomeno impresa sociale, analizzato per il tramite di evidenze empiriche sulla dinamica quantitativa e qualitativa delle imprese sociali. La parte finale del contributo è, infine, incentrata sull’analisi di good practices in tema di bilancio sociale per le imprese sociali. I bilanci analizzati, secondo la metodologia dei case study.
La misurazione e rendicontazione delle performance nelle imprese sociali: l'esperienza italiana
Bronzetti G;Nardo M;Mazzotta R
2010-01-01
Abstract
L’introduzione dell’obbligo di redigere il bilancio sociale per le imprese sociali è, se si considera il passato caratterizzato dalla presenza di documenti di rendicontazione di tipo volontario, un’importante novità nel panorama dell’accountability di impresa del nostro paese. Si compie così un grande passo in avanti che può permette di migliorare il livello complessivo della rendicontazione a condizione che esso non venga come mero adempimento. Obiettivo del contributo è di inquadrare, dopo aver evidenziato le specificità delle imprese sociali, lo stato dell’arte rispetto all’obbligo di redazione del bilancio sociale nelle 539 imprese sociali iscritte ad oggi nel Registro delle Imprese e di analizzare alcuni bilanci sociali definibili good practices essendo sviluppati non vivendo il processo di rendicontazione come mero obbligo di legge. Per realizzare tali finalità, nella prima parte del lavoro si riflette sull’ordinamento in materia di imprese sociali e sulla valenza della rendicontazione sociale in ambito non profit per poi analizzare l’accountability introdotta per decreto. Nella seconda parte del lavoro l’attenzione è indirizzata verso la rilevanza del fenomeno impresa sociale, analizzato per il tramite di evidenze empiriche sulla dinamica quantitativa e qualitativa delle imprese sociali. La parte finale del contributo è, infine, incentrata sull’analisi di good practices in tema di bilancio sociale per le imprese sociali. I bilanci analizzati, secondo la metodologia dei case study.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.