Tenuto conto delle note criticità connesse al modello di finanziamento delle imprese italiane (limitato livello di capitalizzazione, elevata leva finanziaria, forte dipendenza dal credito bancario che le espone maggiormente alle conseguenze dei metodi di valutazione del merito del credito secondo Basilea 2 e Basilea 3, in termini di disponibilità e di costo del credito), per l’accesso al credito delle Pmi si rivela strategico il sistema delle garanzie operante in Italia, basato su due componenti: una pubblica, rappresentata in particolare dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese e una privata, costituita dal sistema dei Consorzi e delle Cooperative di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), che ha registrato forti tassi di incremento dell’attività e delle insolvenze. Ciò considerato, il contributo approfondisce il ruolo che assumono i Confidi nella relazione banche-Pmi e prospetta alcune linee di sviluppo delle attività che questi organismi potrebbero svolgere per migliorare la capacità negoziale delle Pmi nei confronti del sistema bancario e finanziario e per favorire l’implementazione di strutture finanziarie più equilibrate e diversificate, idonee a sostenere le loro strategie di sviluppo.
L'indebitamento delle Pmi: il rapporto con le banche, il ruolo dei Confidi
PASTORE, Patrizia
2014-01-01
Abstract
Tenuto conto delle note criticità connesse al modello di finanziamento delle imprese italiane (limitato livello di capitalizzazione, elevata leva finanziaria, forte dipendenza dal credito bancario che le espone maggiormente alle conseguenze dei metodi di valutazione del merito del credito secondo Basilea 2 e Basilea 3, in termini di disponibilità e di costo del credito), per l’accesso al credito delle Pmi si rivela strategico il sistema delle garanzie operante in Italia, basato su due componenti: una pubblica, rappresentata in particolare dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese e una privata, costituita dal sistema dei Consorzi e delle Cooperative di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), che ha registrato forti tassi di incremento dell’attività e delle insolvenze. Ciò considerato, il contributo approfondisce il ruolo che assumono i Confidi nella relazione banche-Pmi e prospetta alcune linee di sviluppo delle attività che questi organismi potrebbero svolgere per migliorare la capacità negoziale delle Pmi nei confronti del sistema bancario e finanziario e per favorire l’implementazione di strutture finanziarie più equilibrate e diversificate, idonee a sostenere le loro strategie di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.