Venezia e il Veneto: una civiltà teatrale

Il capitolo di volume prende in esame il teatro di area veneta, dalle origini al XX secolo, con particolare riferimento alla nascita del professionismo teatrale e dell’edificio teatrale moderno (pubblico e a pagamento), all’attività drammaturgica e spettacolare di Ruzante pavano, di Cherea cortigiano, di Zuan Polo buffone, di Calmo, di Chiari, di Gozzi e Gallina, del più celebre Goldoni. Quella del teatro di area veneta è storia essenzialmente veneziana, sia perché gran parte di essa si è svolta nella città lagunare, sia perché l’organizzazione e il controllo del territorio da parte della Signoria veneziana furono capillari, permeando cultura teatrale, letteratura drammatica, feste e intrattenimenti, dalle origini fino alla caduta della repubblica. L’aggettivo “veneto” – il cui originale significato era quello di “veneziano”, senza alcuna distinzione di sorta – viene assumendo gradualmente l’accezione odierna, utilizzato indiscriminatamente per definire tanto le esperienze antiche quanto quelle recenti.