La forma negoziale fra libertà e legge: i civilisti italiani e le pagine da rimeditare

Superata l’impostazione strutturalistica della forma, si pone l’esigenza di uno studio razionale ed in chiave critica dell’elemento negoziale. L’errore che si annida nella tendenza a ritenere le prescrizioni di forma come norme eccezionali va superato nell’ottica di tutela e valorizzazione dei concreti interessi sottesi all’atto. I binomi della rinnovata riflessione sul requisito formale sono: forma e funzione, forma e valori sovraordinati. Nel complesso sistema di mercato, il neoformalismo si prospetta quale rigida opposizione all’inidoneità di taluni contratti a realizzare assetti di interessi conformi alla proporzionalità.