L'emancipazione attraverso la responsabilità

L'emancipazione è un processo collettivo che non è unicamente centrato sull'avvenire, ma che guarda anche al passato, gettando nuova luce sulla continuità storica. L'emancipazione può essere cioè intesa come costitutiva di un sapere pratico non disgiungibile da un'azione che lo rivela e gli dà forza, dimostrandosi capace di esprimere, al contempo, una rilettura del passato e una critica del presente e dell'ordine delle cose. A partire dalla prospettiva francofortese, che coniuga la critica del presente con la rilettura del passato, il capitolo si sofferma sul nesso tra responsabilità ed emancipazione. Discutendo Jonas e il suo imperativo etico teso alla salvaguardia di un'autentica vita umana sulla terra, il capitolo mostra che la responsabilità in un'era tecnologica verte non tanto sul "già fatto" ma sul "da farsi". Si mostra poi come l'accento venga posto, nelle nostre società, sulla responsabilità individuale piuttosto che su quella sociale, facendo ricadere la responsabilità delle diseguaglianze più sulle spalle degli individui che su patologie sociali. Sarebbe invece più utile superare la dicotomia tra responsabilità individuale e sociale, in una direzione più completa e organica della nozione stessa.