Sabrina Antognoli in uno studio del 1996 scrive che in una sentenza ad una cosca mafiosa su 52 pagine sono presenti ben 52 richiami ad intercettazioni sia telefoniche che ambientali e solo 15 richiami a testimonianze dirette. Questo indica che l’accusa, prima, e la sentenza in seguito, fondano gran parte delle proprie deduzioni e conclusioni proprio sulle intercettazioni coatte di voci. L’intercettazione è oggi diventata una tra le più importanti e usate tecniche investigative ma di contro non esiste una figura professionale pronta, preparata e riconosciuta per questo compito. Non esiste neppure un percorso formativo universitario o professionale che possa creare competenza; inoltre è assolutamente assente qualunque attenzione da parte dello Stato o delle Istituzioni al problema. Questo ‘vuoto’ è spesso facile preda di pseudo-periti, pseudo-esperti, pseudo-metodi e per chiunque appartenga al fantasioso popolo di poeti, sognatori e navigatori. Il presente lavoro si inserisce in un ampio progetto di ricerca del Laboratorio di Fonetica (Università della Calabria) sullo Speaker Recognition (SR d’ora in poi) in ambito forense. Tale progetto, denominato (primula rossa) e privo di alcun finanziamento, è suddiviso in tre fasi: una sezione riguarda l’anagrafe, una sezione riguarda la valutazione dei metodi attraverso un corpus costruito ad hoc, ed infine l’ultima parte riguarderà la pubblicizzazione dei risultati presso i Tribunali e gli Ordini degli Avvocati e dei Magistrati primi ‘utilizzatori’ delle tecniche e dei metodi descritti. Nello specifico il progetto prevede una 1. anagrafe dei corpora per lo SR presenti in italiano con analisi e specifiche di ogni singolo corpus; 2. anagrafe di tutti i metodi utilizzati presso le Procure e le Aule di Tribunale e non solo quelli conosciuti in ambito scientifico o perché divulgati attraverso pubblicazioni scientifiche; 3. anagrafe delle professionalità coinvolte; di tutti coloro che utilizzano la fonetica forense e le tecniche di SR in ambito forense; 4. anagrafe delle ricerche e dei lavori pubblicati negli ultimi cinque anni in Italia sull’argomento, nonché dei convegni e dei progetti finanziati; 5. anagrafe delle competenze richieste dai Tribunali e dalle Procure per poter utilizzare ed adoperare lo SR; 6. anagrafe dei fondi investiti per la formazione di personale dipendente delle forze dell’ordine e per corsi regionali o di perfezionamento istituiti dalle singole Università; 7. costruzione di un corpus costruito con caratteristiche e strumentazioni normalmente utilizzate nelle intercettazioni al fine di valutare i diversi metodi utilizzati oggi in Italia; 8. valutazione dei metodi; 9. costituzione di una associazione scientifica che funga da controllo e che attraverso seminari nei Tribunali e nelle sedi Legali diffonda informazioni sui metodi, sull’affidabilità e sulle potenzialità dello SR in ambito forense. 1 Antognoli Sabrina, 1996, Il procedimento penale come <<evento linguistico>>. Analisi sociolinguistica di un processo di mafia in Toscana, Università di Firenze, Facoltà di Scienze Politiche, Tesi di Laurea quadriennale in Partiti politici e gruppi di pressione, in Patrizia Bellucci, A onor del vero, Utet 2006:59.

"Speaker Recognition: Stato dell’arte in Italia"

ROMITO, Luciano;
2007-01-01

Abstract

Sabrina Antognoli in uno studio del 1996 scrive che in una sentenza ad una cosca mafiosa su 52 pagine sono presenti ben 52 richiami ad intercettazioni sia telefoniche che ambientali e solo 15 richiami a testimonianze dirette. Questo indica che l’accusa, prima, e la sentenza in seguito, fondano gran parte delle proprie deduzioni e conclusioni proprio sulle intercettazioni coatte di voci. L’intercettazione è oggi diventata una tra le più importanti e usate tecniche investigative ma di contro non esiste una figura professionale pronta, preparata e riconosciuta per questo compito. Non esiste neppure un percorso formativo universitario o professionale che possa creare competenza; inoltre è assolutamente assente qualunque attenzione da parte dello Stato o delle Istituzioni al problema. Questo ‘vuoto’ è spesso facile preda di pseudo-periti, pseudo-esperti, pseudo-metodi e per chiunque appartenga al fantasioso popolo di poeti, sognatori e navigatori. Il presente lavoro si inserisce in un ampio progetto di ricerca del Laboratorio di Fonetica (Università della Calabria) sullo Speaker Recognition (SR d’ora in poi) in ambito forense. Tale progetto, denominato (primula rossa) e privo di alcun finanziamento, è suddiviso in tre fasi: una sezione riguarda l’anagrafe, una sezione riguarda la valutazione dei metodi attraverso un corpus costruito ad hoc, ed infine l’ultima parte riguarderà la pubblicizzazione dei risultati presso i Tribunali e gli Ordini degli Avvocati e dei Magistrati primi ‘utilizzatori’ delle tecniche e dei metodi descritti. Nello specifico il progetto prevede una 1. anagrafe dei corpora per lo SR presenti in italiano con analisi e specifiche di ogni singolo corpus; 2. anagrafe di tutti i metodi utilizzati presso le Procure e le Aule di Tribunale e non solo quelli conosciuti in ambito scientifico o perché divulgati attraverso pubblicazioni scientifiche; 3. anagrafe delle professionalità coinvolte; di tutti coloro che utilizzano la fonetica forense e le tecniche di SR in ambito forense; 4. anagrafe delle ricerche e dei lavori pubblicati negli ultimi cinque anni in Italia sull’argomento, nonché dei convegni e dei progetti finanziati; 5. anagrafe delle competenze richieste dai Tribunali e dalle Procure per poter utilizzare ed adoperare lo SR; 6. anagrafe dei fondi investiti per la formazione di personale dipendente delle forze dell’ordine e per corsi regionali o di perfezionamento istituiti dalle singole Università; 7. costruzione di un corpus costruito con caratteristiche e strumentazioni normalmente utilizzate nelle intercettazioni al fine di valutare i diversi metodi utilizzati oggi in Italia; 8. valutazione dei metodi; 9. costituzione di una associazione scientifica che funga da controllo e che attraverso seminari nei Tribunali e nelle sedi Legali diffonda informazioni sui metodi, sull’affidabilità e sulle potenzialità dello SR in ambito forense. 1 Antognoli Sabrina, 1996, Il procedimento penale come <>. Analisi sociolinguistica di un processo di mafia in Toscana, Università di Firenze, Facoltà di Scienze Politiche, Tesi di Laurea quadriennale in Partiti politici e gruppi di pressione, in Patrizia Bellucci, A onor del vero, Utet 2006:59.
2007
978-88-95112-69-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/166923
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