Nel saggio si esaminano le problematiche relative all'esistenza di regioni speciali, per caratteristiche costituzionali, all'interno dell'Unione europea. L'autore si interroga sul significato della specialità all'interno dei vari ordinamenti federali e regionali presenti nell'unione, alcuni dei quali presentano profili di semplice asimmetria rispetto all'ordinamento statale complessivo, mentre altri fanno emergere aspetti di marcata separatezza tra ordinamenti. A giudizio dell'autore, sta emergendo una progressiva segmentazione dei criteri di specialità che vengono ricostruiti intorno a 4 problematiche particolari: in primo luogo quella relativa all'acquisizione della residenza ed all'esercizio dei diritti politici all'interno delle regioni speciali. Il secondo profilo trattato è quello della parità di accesso agli impieghi pubblici e a determinati servizi. Il terzo versante sul quale le regioni speciali si trovano frequentemente confrontate ai limiti posti dal diritto comunitario è rappresentato dai regimi di fiscalità speciale, parte dei quali eredità di passati conflitti e di consolidate situazioni di particolarismo. L'ultimo profilo esaminato è quello relativo all'esercizio dei diritti di proprietà, in particolare di natura immobiliare, nei territori speciali. Il saggio affronta infine gli aspetti innovativi del trattato costituzione e le possibilità che esso offre per la salvaguardia delle necessarie difese identitarie a cui ambiscono le minoranze etniche e culturali che oggi beneficiano di regimi di autonomia differenziata.
Regioni speciali nell’Unione europea: all’origine dei nuovi conflitti
LOUVIN, Roberto
2007-01-01
Abstract
Nel saggio si esaminano le problematiche relative all'esistenza di regioni speciali, per caratteristiche costituzionali, all'interno dell'Unione europea. L'autore si interroga sul significato della specialità all'interno dei vari ordinamenti federali e regionali presenti nell'unione, alcuni dei quali presentano profili di semplice asimmetria rispetto all'ordinamento statale complessivo, mentre altri fanno emergere aspetti di marcata separatezza tra ordinamenti. A giudizio dell'autore, sta emergendo una progressiva segmentazione dei criteri di specialità che vengono ricostruiti intorno a 4 problematiche particolari: in primo luogo quella relativa all'acquisizione della residenza ed all'esercizio dei diritti politici all'interno delle regioni speciali. Il secondo profilo trattato è quello della parità di accesso agli impieghi pubblici e a determinati servizi. Il terzo versante sul quale le regioni speciali si trovano frequentemente confrontate ai limiti posti dal diritto comunitario è rappresentato dai regimi di fiscalità speciale, parte dei quali eredità di passati conflitti e di consolidate situazioni di particolarismo. L'ultimo profilo esaminato è quello relativo all'esercizio dei diritti di proprietà, in particolare di natura immobiliare, nei territori speciali. Il saggio affronta infine gli aspetti innovativi del trattato costituzione e le possibilità che esso offre per la salvaguardia delle necessarie difese identitarie a cui ambiscono le minoranze etniche e culturali che oggi beneficiano di regimi di autonomia differenziata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.