Uno studio sul Senato di Roma dal V secolo fino alla scomparsa di esso due secoli dopo, con accenni alle reviviscenze della medesima istituzione in epoca medievale. Esso riguarda sia il Senato inteso come assemblea, sia il ceto senatorio in quanto classe dirigente dell'Italia di tradizione romana. Del Senato vero e proprio si evidenziano i meccanismi di ammissione, la composizione, i vertici, con particolare attenzione al caput Senatus. Se ne illustrano, inoltre, le funzioni spettanti alla storica assemblea e ai suoi componenti in una Roma senza imperatore e perciò avviata ad organizzarsi sotto l'egemonia o la tutela del Papato. Del ceto senatorio si ricostruiscono le vicende fino alla sua estinzione per le epurazioni e le decimazioni subite durante la guerra greco-gotica e per l'emarginazione imposta dalla dominazione bizantina ai tradizionali esponenti della classe dirigente romano-italica.
Il Senato
BURGARELLA, Filippo
2001-01-01
Abstract
Uno studio sul Senato di Roma dal V secolo fino alla scomparsa di esso due secoli dopo, con accenni alle reviviscenze della medesima istituzione in epoca medievale. Esso riguarda sia il Senato inteso come assemblea, sia il ceto senatorio in quanto classe dirigente dell'Italia di tradizione romana. Del Senato vero e proprio si evidenziano i meccanismi di ammissione, la composizione, i vertici, con particolare attenzione al caput Senatus. Se ne illustrano, inoltre, le funzioni spettanti alla storica assemblea e ai suoi componenti in una Roma senza imperatore e perciò avviata ad organizzarsi sotto l'egemonia o la tutela del Papato. Del ceto senatorio si ricostruiscono le vicende fino alla sua estinzione per le epurazioni e le decimazioni subite durante la guerra greco-gotica e per l'emarginazione imposta dalla dominazione bizantina ai tradizionali esponenti della classe dirigente romano-italica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.