La conception nietzschéenne de la temporalité se limite-t-elle à la pensée de l’éternel retour, qui, on le sait, trouve sa première formulation dans l’aphorisme 341 du Gai savoir, ou bien l’intérêt et la mise en relief pour ce qui représente en tout état de cause un moment central, incontournable, de la recherche entreprise par Nietzsche risqueraient-ils de laisser à l’arrière-plan, dans l’ombre, une organisation et une complexité plus étendues de la réflexion nietzschéenne sur le temps ? Et si tel est le cas, dans quelle ou quelles direction(s) cette réflexion se développe-t-elle, et quels en sont les implications et les significations, au premier chef pour ce qui est de la sphère éthique ? Cette contribution se propose de trouver une réponse possible à ces interrogations dans les pages du Gai savoir.

La concezione nietzscheana della temporalità si limita al pensiero dell’eterno ritorno che, come è noto, trova la sua prima formulazione in FW 341, oppure l’interesse e il risalto per quello che comunque rappresenta un momento centrale inaggirabile della ricerca di Nietzsche rischia forse di lasciare sullo sfondo e in ombra una possibile più ampia articolazione e complessità della riflessione nietzscheana sul tempo ? In tal caso, in quale o in quali direzioni si sviluppa tale riflessione e quali sono le sue implicazioni e i suoi significati soprattutto in relazione alla sfera dell’etico ? Il contributo si propone di trovare una possible risposta a questi interrogativi nelle pagine de La Gaia scienza.

Il tempo come trascendentale etico nella Gaia Scienza

LUPO, Luca
2010-01-01

Abstract

La concezione nietzscheana della temporalità si limita al pensiero dell’eterno ritorno che, come è noto, trova la sua prima formulazione in FW 341, oppure l’interesse e il risalto per quello che comunque rappresenta un momento centrale inaggirabile della ricerca di Nietzsche rischia forse di lasciare sullo sfondo e in ombra una possibile più ampia articolazione e complessità della riflessione nietzscheana sul tempo ? In tal caso, in quale o in quali direzioni si sviluppa tale riflessione e quali sono le sue implicazioni e i suoi significati soprattutto in relazione alla sfera dell’etico ? Il contributo si propone di trovare una possible risposta a questi interrogativi nelle pagine de La Gaia scienza.
2010
9788846726216
La conception nietzschéenne de la temporalité se limite-t-elle à la pensée de l’éternel retour, qui, on le sait, trouve sa première formulation dans l’aphorisme 341 du Gai savoir, ou bien l’intérêt et la mise en relief pour ce qui représente en tout état de cause un moment central, incontournable, de la recherche entreprise par Nietzsche risqueraient-ils de laisser à l’arrière-plan, dans l’ombre, une organisation et une complexité plus étendues de la réflexion nietzschéenne sur le temps ? Et si tel est le cas, dans quelle ou quelles direction(s) cette réflexion se développe-t-elle, et quels en sont les implications et les significations, au premier chef pour ce qui est de la sphère éthique ? Cette contribution se propose de trouver une réponse possible à ces interrogations dans les pages du Gai savoir.
tempo, eterno ritorno, etica, ritmo, forme di vita; temporalité, éternel retour, éthique, forme de vie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/168517
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