La realtà tipografico-editoriale calabrese dei secoli XVII e XVIII presenta al ricercatore una fisionomia povera, su cui peraltro gli studi sono stati finora scarsi e parziali. E' certamente da evidenziare che il primo problema è rintracciarne le testimonianze, dal momento che ciò che è attualmente individuabile corrisponde solo parzialmente alle indicazioni che provengono dagli spogli compiuti in passato da chi si è occupato di storia del libro o più in generale della cultura calabrese. E' ugualmente necessario precisare che, contrariamente a quanto avviene nel resto d'Italia, nel Settecento l'attività tipografico-editoriale in Calabria subisce un depauperamento e le testimonianze scompaiono quasi del tutto. Il XVII secolo consente invece di tracciare comunque una mappa che vede attivi, oltre le città di Cosenza e di Reggio, centri minori di fondamentale importanza per la storia della stampa nella regione. Le edizioni prese in esame, con specifica attenzione all'apparato paratestuale, propongono un'incursione nel XVIII secolo, concentrando poi l'analisi sul XVII, nel duplice intento di fornire elementi di confronto fra editori/tipografi diversi e di coprire l'arco cronologico del secolo.
Il paratesto nell'editoria calabrese sei-settecentesca
REALE, Carmela
2005-01-01
Abstract
La realtà tipografico-editoriale calabrese dei secoli XVII e XVIII presenta al ricercatore una fisionomia povera, su cui peraltro gli studi sono stati finora scarsi e parziali. E' certamente da evidenziare che il primo problema è rintracciarne le testimonianze, dal momento che ciò che è attualmente individuabile corrisponde solo parzialmente alle indicazioni che provengono dagli spogli compiuti in passato da chi si è occupato di storia del libro o più in generale della cultura calabrese. E' ugualmente necessario precisare che, contrariamente a quanto avviene nel resto d'Italia, nel Settecento l'attività tipografico-editoriale in Calabria subisce un depauperamento e le testimonianze scompaiono quasi del tutto. Il XVII secolo consente invece di tracciare comunque una mappa che vede attivi, oltre le città di Cosenza e di Reggio, centri minori di fondamentale importanza per la storia della stampa nella regione. Le edizioni prese in esame, con specifica attenzione all'apparato paratestuale, propongono un'incursione nel XVIII secolo, concentrando poi l'analisi sul XVII, nel duplice intento di fornire elementi di confronto fra editori/tipografi diversi e di coprire l'arco cronologico del secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.