The research focuses on the problem of the governance of industrial districts and networks of firms in Italy.The aim of this contribution was, first, to investigate and map the system of governance of Italian industrial districts to identify collective and meta-actors (whether they are leading firms or local institutions) that could exert a strategic role in these contexts for recovering an overall strategic view of the system and for sustaining the competitiveness and the existence of the district itself

Le analisi sui distretti industriali e sulle reti di imprese hanno prodotto una vasta letteratura che si è concentrata soprattutto sull’individuazione dei fattori di successo, delle criticità, delle best practice, del livello di innovatività e competitività e dell’impatto delle politiche pubbliche di sviluppo industriale e tecnologico; meno numerosi sono i contributi che attengono al ruolo della governance nello sviluppo dei distretti produttivi e delle reti di imprese, tema peraltro dibattuto anche a livello di politiche comunitarie. Distretti produttivi e reti di imprese devono essere gestiti e la loro governance deve essere chiara e legittimata da tutti gli attori coinvolti. Ciò considerato, l’obiettivo di questo contributo è stato, in primo luogo, quello di indagare e mappare il sistema di governance dei distretti industriali italiani allo scopo di individuare l’adozione, all’interno dei singoli territori, di una strategia unitaria e di strumenti e strutture finalizzati a regolare le modalità di operare del distretto, a favorire modelli di coordinamento tra gli attori coinvolti nel sistema e a rimuovere i fattori di ostacolo al consolidamento dei processi di sviluppo e di internazionalizzazione al loro interno. In secondo luogo, tenuto conto della rilevanza del fenomeno delle reti di imprese, si è inteso indagare quali possano essere i modelli di governance concretamente attuabili per gestire efficacemente le relazioni di natura reticolare e per assicurare la convergenza dei comportamenti dei singoli partner in una prospettiva strategica comune, integrata e proiettata nel lungo periodo e non basata su convenienze contingenti e di breve termine. Sotto questo profilo, la recente disciplina del contratto di rete (Legge 9 aprile 2009, n..33) rappresenta uno strumento attraverso cui imprese nazionali e straniere possono costituire nuove forme di collaborazione, dedicate a realizzare progetti comuni diretti allo sviluppo produttivo ed all’innovazione e che risponde all’esigenza d’innovazione organizzativa espressa dalle imprese, in particolare quelle piccole e medie.

Modelli e strutture di governance nei distretti industriali e nelle reti di imprese

PASTORE, Patrizia
2009-01-01

Abstract

The research focuses on the problem of the governance of industrial districts and networks of firms in Italy.The aim of this contribution was, first, to investigate and map the system of governance of Italian industrial districts to identify collective and meta-actors (whether they are leading firms or local institutions) that could exert a strategic role in these contexts for recovering an overall strategic view of the system and for sustaining the competitiveness and the existence of the district itself
2009
978-88-568-1617-4
Le analisi sui distretti industriali e sulle reti di imprese hanno prodotto una vasta letteratura che si è concentrata soprattutto sull’individuazione dei fattori di successo, delle criticità, delle best practice, del livello di innovatività e competitività e dell’impatto delle politiche pubbliche di sviluppo industriale e tecnologico; meno numerosi sono i contributi che attengono al ruolo della governance nello sviluppo dei distretti produttivi e delle reti di imprese, tema peraltro dibattuto anche a livello di politiche comunitarie. Distretti produttivi e reti di imprese devono essere gestiti e la loro governance deve essere chiara e legittimata da tutti gli attori coinvolti. Ciò considerato, l’obiettivo di questo contributo è stato, in primo luogo, quello di indagare e mappare il sistema di governance dei distretti industriali italiani allo scopo di individuare l’adozione, all’interno dei singoli territori, di una strategia unitaria e di strumenti e strutture finalizzati a regolare le modalità di operare del distretto, a favorire modelli di coordinamento tra gli attori coinvolti nel sistema e a rimuovere i fattori di ostacolo al consolidamento dei processi di sviluppo e di internazionalizzazione al loro interno. In secondo luogo, tenuto conto della rilevanza del fenomeno delle reti di imprese, si è inteso indagare quali possano essere i modelli di governance concretamente attuabili per gestire efficacemente le relazioni di natura reticolare e per assicurare la convergenza dei comportamenti dei singoli partner in una prospettiva strategica comune, integrata e proiettata nel lungo periodo e non basata su convenienze contingenti e di breve termine. Sotto questo profilo, la recente disciplina del contratto di rete (Legge 9 aprile 2009, n..33) rappresenta uno strumento attraverso cui imprese nazionali e straniere possono costituire nuove forme di collaborazione, dedicate a realizzare progetti comuni diretti allo sviluppo produttivo ed all’innovazione e che risponde all’esigenza d’innovazione organizzativa espressa dalle imprese, in particolare quelle piccole e medie.
Industrial districts - Nerworks of firms - Governance and Partnership
Distretti industriali - Reti di imprese - Governance
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/168816
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