Negli anni di studio a Halle e a Jena, Winckelmann si formò anche sulla scorta delle nuove indagini mediche e filosofiche. Il rapporto fra espressioni del volto e passioni nella rappresentazione artistica è un tema centrale nella sua opera. Durante il periodo a Dresda fino al 1755, anno della pubblicazione dei Gedancken, Winckelmann si occupò molto delle questioni legate alla descrizione delle espressioni del volto, la patognomica, come fu chiamata nel 1784 da Lichtenberg. Le indagini si riveleranno fondamentali nell’osservazioni di alcune famosissime descrizioni, come quella dell’Apollo del Belvedere e del Laocoonte.
Kunstbeschreibung und Pathognomik
LA MANNA, FEDERICAWriting – Original Draft Preparation
2017-01-01
Abstract
Negli anni di studio a Halle e a Jena, Winckelmann si formò anche sulla scorta delle nuove indagini mediche e filosofiche. Il rapporto fra espressioni del volto e passioni nella rappresentazione artistica è un tema centrale nella sua opera. Durante il periodo a Dresda fino al 1755, anno della pubblicazione dei Gedancken, Winckelmann si occupò molto delle questioni legate alla descrizione delle espressioni del volto, la patognomica, come fu chiamata nel 1784 da Lichtenberg. Le indagini si riveleranno fondamentali nell’osservazioni di alcune famosissime descrizioni, come quella dell’Apollo del Belvedere e del Laocoonte.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.