Collaborazione pubblico-privato. Rapporto di collaborazione tra aziende turistiche e Università

Ad occuparsi, della qualità dell'offerta turistica al fine di far conoscere, promuovere un territorio, sono anche le Università attraverso giornate di studio, convegni e seminari. In particolare per avviare una collaborazione pubblico/privato nello specifico con l’Università è necessario coinvolgere gli intellettuali per utilizzare le loro conoscenze in modo produttivo. La cooperazione consiste nel lavorare insieme per condividere informazioni e intraprendere attività congiunte. Sulla base di queste considerazione presso il dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria, si è svolta una ricerca volta ad individuare le percezioni che gli imprenditori della regione Calabria hanno, sul ruolo che il sistema universitario regionale e l'Università della Calabria, giocano o potrebbero giocare in relazione allo sviluppo imprenditoriale ed aziendale, alla crescita economica, e alla formazione professionale. In particolar modo l’indagine ha lo specifico obiettivo di individuare le conoscenze degli operatori turistici che operano in alberghi campeggi e agriturismi relative all’offerta formativa dell’università in genere e dell’Unical in particolare e verificare la il rapporto tra gli operatori e l’Unical, sede in cui è presente un corso di laurea in “Scienze turistiche” ed un corso di laurea specialistico in “Valorizzazione dei sistemi turistico culturali”. L’indagine, si è svolta con tecnica C.A.T.I (Computer Assisted Telephone Interview) Al rilevatore compaiono a video le singole domande del questionario in una successione predefinita e regolata da salti logici e coerenze dipendenti dalle risposte ottenute. 4. Lo strumento di rilevazione Il questionario è composto da 36 domande di cui 33 domande precodificate e 3 aperte. Le prime 9 domande di carattere generale volte ad individuare le caratteristiche dell’azienda (numero di addetti, forma giuridica, anno di costituzione dell’azienda, provincia, ecc.) e le successive più strettamente inerente l’oggetto dell’indagine.