L’edilizia scolastica, concretizzazione fisica dell’istituzione-scuola e dei suoi valori, ha rappresentato a cominciare dall’unità d’Italia, e fino alla ricostruzione del dopoguerra e oltre, il segno forte della nuova società nazionale, l’espressione della sua formazione e delle sue trasformazioni, della sua emancipazione e della nuova identità culturale di un territorio che diventa paese. In quanto tale essa è manifestazione la più autentica dell’evoluzione della cultura architettonica italiana, depositaria di un sistema di elementi-riferimenti coerenti e riconoscibili che connotano il patrimonio costruito di piccole e grandi città; riferimenti significativi individuabili anche nella costellazione dei piccoli borghi della nostra provincia. E’ attraverso la costruzione dell’edificio scolastico che il progresso tecnologico-edile raggiunge gli ambiti più emarginati del territorio, aprendo nuove prospettive, oltre che socio-culturali, di crescita produttiva. L’avvento dei nuovi materiali e delle tecniche costruttive rese possibili dal loro impiego si pone, in questi edifici, come termine di esplicitazione dell’architettura e della sua evoluzione nella fase storica di passaggio dalla tradizione neoclassica di fine Ottocento, all’affermazione dei nuovi lineamenti progettuali determinati dal Movimento Moderno nell’architettura della prima metà del Novecento. L’analisi dei caratteri architettonici e costruttivi di questo patrimonio edilizio storico si pone come necessario strumento di conoscenza per la configurazione di repertori tecnologici da impiegare nell’attività di recupero e adeguamento funzionale degli edifici, e, allo stesso tempo, come riferimento in una programmazione del processo edilizio che trovi, idealmente, nella qualità progettuale ed esecutiva di queste costruzioni, la forza per la rinascita di un sistema scolastico oggi fortemente indebolito. Assumendo Cosenza e il suo territorio come realtà campione della provincia italiana, e del Mezzogiorno in particolare, un tratto dell’edilizia scolastica degli anni ‘30 si pone all’attenzione nel suo essere espressione della cultura architettonica e tecnologica del tempo, protagonista tanto nel disegno dell’impianto urbano moderno, quanto nella rivitalizzazione della città vecchia e delle sue frazioni.

L'edilizia scolastica nella tradizione costruttiva del Novecento: edifici degli anni '30 a Cosenza.

CAMPOLONGO, Alessandro
2014-01-01

Abstract

L’edilizia scolastica, concretizzazione fisica dell’istituzione-scuola e dei suoi valori, ha rappresentato a cominciare dall’unità d’Italia, e fino alla ricostruzione del dopoguerra e oltre, il segno forte della nuova società nazionale, l’espressione della sua formazione e delle sue trasformazioni, della sua emancipazione e della nuova identità culturale di un territorio che diventa paese. In quanto tale essa è manifestazione la più autentica dell’evoluzione della cultura architettonica italiana, depositaria di un sistema di elementi-riferimenti coerenti e riconoscibili che connotano il patrimonio costruito di piccole e grandi città; riferimenti significativi individuabili anche nella costellazione dei piccoli borghi della nostra provincia. E’ attraverso la costruzione dell’edificio scolastico che il progresso tecnologico-edile raggiunge gli ambiti più emarginati del territorio, aprendo nuove prospettive, oltre che socio-culturali, di crescita produttiva. L’avvento dei nuovi materiali e delle tecniche costruttive rese possibili dal loro impiego si pone, in questi edifici, come termine di esplicitazione dell’architettura e della sua evoluzione nella fase storica di passaggio dalla tradizione neoclassica di fine Ottocento, all’affermazione dei nuovi lineamenti progettuali determinati dal Movimento Moderno nell’architettura della prima metà del Novecento. L’analisi dei caratteri architettonici e costruttivi di questo patrimonio edilizio storico si pone come necessario strumento di conoscenza per la configurazione di repertori tecnologici da impiegare nell’attività di recupero e adeguamento funzionale degli edifici, e, allo stesso tempo, come riferimento in una programmazione del processo edilizio che trovi, idealmente, nella qualità progettuale ed esecutiva di queste costruzioni, la forza per la rinascita di un sistema scolastico oggi fortemente indebolito. Assumendo Cosenza e il suo territorio come realtà campione della provincia italiana, e del Mezzogiorno in particolare, un tratto dell’edilizia scolastica degli anni ‘30 si pone all’attenzione nel suo essere espressione della cultura architettonica e tecnologica del tempo, protagonista tanto nel disegno dell’impianto urbano moderno, quanto nella rivitalizzazione della città vecchia e delle sue frazioni.
2014
978-88-87479-80-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/169995
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