Le caratteristiche specifiche di ogni sistema di welfare dipendono dal modo in cui si combinano tra loro le differenti forme regolative. In Italia questo vale sia per il welfare nazionale che per i sistemi di protezione sociale regionali. Il welfare italiano è attraversato da una duplice linea di frattura, come la letteratura in materia segnala da tempo: quella tra integrati ed esclusi, da un parte, e, dall’altra, quella tra nord e sud. Con riferimento alla regioni meridionali, un aspetto della riflessione sui rapporti tra welfare e solidarietà organizzata riguarda le caratteristiche che il volontariato organizzato assume laddove le politiche redistributive mostrano limiti evidenti. L’obiettivo potrebbe essere quello di verificare se emerge una sua capacità innovativa o se, invece, prevale la tendenza a sviluppare programmi di intervento sostitutivi rispetto alla responsabilità pubblica o se, addirittura, si scatena la competizione tra organizzazioni per l’acquisizione delle scarse risorse disponibili. Inoltre, ci si potrebbe chiedere: quali sono le tendenze prevalenti nei rapporti tra il volontariato organizzato e le altre forme regolative, e quali tensioni interne essi producono; come le Odv affrontano i bisogni intercettati, in un contesto segnato dalla debolezza strutturale delle politiche sociali. Il paper affronta le questioni richiamate utilizzando i risultati di due ricerche sulle Odv, condotte nella provincia di Cosenza a distanza di circa 10 anni l'una dall'altra. Le due survey (la prima condotta sulla popolazione, 274 Odv, e la seconda su un campione, 168 Odv) consentono di approfondire la conoscenza di alcuni caratteri significativi delle organizzazioni (settori di intervento, composizione interna, dimensioni, rapporti con l'esterno, fonti di finanziamento, trasformazioni organizzative). Dai i risultati riportati nel paper emerge che le organizzazioni e le loro attività aumentano senza che si verifichi una loro professionalizzazione; e che la dimensione politica del volontariato organizzato e le sua capacità innovativa sono strettamente collegate alla qualità della regolazione pubblica.
Il volontariato nei contesti di welfare debole Il caso della provincia di Cosenza
LICURSI, Sabina;Marcello G.
2013-01-01
Abstract
Le caratteristiche specifiche di ogni sistema di welfare dipendono dal modo in cui si combinano tra loro le differenti forme regolative. In Italia questo vale sia per il welfare nazionale che per i sistemi di protezione sociale regionali. Il welfare italiano è attraversato da una duplice linea di frattura, come la letteratura in materia segnala da tempo: quella tra integrati ed esclusi, da un parte, e, dall’altra, quella tra nord e sud. Con riferimento alla regioni meridionali, un aspetto della riflessione sui rapporti tra welfare e solidarietà organizzata riguarda le caratteristiche che il volontariato organizzato assume laddove le politiche redistributive mostrano limiti evidenti. L’obiettivo potrebbe essere quello di verificare se emerge una sua capacità innovativa o se, invece, prevale la tendenza a sviluppare programmi di intervento sostitutivi rispetto alla responsabilità pubblica o se, addirittura, si scatena la competizione tra organizzazioni per l’acquisizione delle scarse risorse disponibili. Inoltre, ci si potrebbe chiedere: quali sono le tendenze prevalenti nei rapporti tra il volontariato organizzato e le altre forme regolative, e quali tensioni interne essi producono; come le Odv affrontano i bisogni intercettati, in un contesto segnato dalla debolezza strutturale delle politiche sociali. Il paper affronta le questioni richiamate utilizzando i risultati di due ricerche sulle Odv, condotte nella provincia di Cosenza a distanza di circa 10 anni l'una dall'altra. Le due survey (la prima condotta sulla popolazione, 274 Odv, e la seconda su un campione, 168 Odv) consentono di approfondire la conoscenza di alcuni caratteri significativi delle organizzazioni (settori di intervento, composizione interna, dimensioni, rapporti con l'esterno, fonti di finanziamento, trasformazioni organizzative). Dai i risultati riportati nel paper emerge che le organizzazioni e le loro attività aumentano senza che si verifichi una loro professionalizzazione; e che la dimensione politica del volontariato organizzato e le sua capacità innovativa sono strettamente collegate alla qualità della regolazione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.