La desertificazione e le risorse idriche

L’acqua è una delle risorse investite da maggior interesse socio-politico da parte dei Governi di tutto il Mondo. Da sempre legata alla vita, associata a simbolismi e immagini, oggetto di testi letterari e di ampie ed articolate ricerche scientifiche, ciò nonostante, vede nascere il suo interesse attuale, non dalla sua importanza per la vita, bensì dalla consapevolezza della crisi idrica che coinvolge l’intero sistema Terra. In funzione della sua dimostrata limitata disponibilità, infatti, oggi l’acqua assume un diverso significato, quello di fattore limitante dello sviluppo, poiché, anche in presenza di disponibilità di capitali, forza lavoro, suolo e tecnologia, il deficit idrico può impedire qualsiasi forma di sviluppo economico e, di conseguenza, sociale. La crisi idrica è l’effetto dell’interazione di molti fattori locali e globali, di tipo naturale (cambiamenti climatici, desertificazione, riduzione delle aree umide), economico (industria agroalimentare, globalizzazione dei mercati, richiesta energetica) e socio-culturale (migrazioni, urbanizzazione, crescita demografica, riconversione dei sistemi rurali ed urbani) e di molti ne è, al tempo stesso, la causa.